Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (Στρατόνικος, Stratonicus)
P. Moreno
Scultore e toreuta greco di Cizico, attivo tra il III ed il II sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra gli artisti [...] culturali della capitale degli Attalidi, è però anche questo delle sculture di S. un argomento per cercare nel mondo pergameno l'origine di alcune iconografie di filosofi, particolare quella dei Sette Sapienti (v.), conservata da mosaici romani ed ...
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Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] Qui dal reticello si sviluppò il cosiddetto punto in aria, vero m. eseguito senza il tessuto: i motivi, tracciati sulla pergamena e segnati con un filo, sono riempiti col punto stesso del reticello e legati fra loro con barrette irregolari, a punto ...
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ULFILA (goticamente Wulfila, forma ridotta di un nome composto con wulfs)
Vittorio SANTOLI
Evangelizzatore dei Visigoti, autore della Bibbia gotica. Per discendenza non era però un goto puro: sappiamo [...] il greco e il latino, scrisse trattati e commenti, inventò l'alfabeto gotico (ossia i caratteri da usarsi su pergamena), tradusse in mezzo a un popolo praticamente analfabeta gran parte della Sacra Scrittura. Parte di questa traduzione ci è ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] , il quale – come è noto – aveva escluso dalla sua biblioteca qualsiasi libro a stampa. Questa edizione fu stampata anche in pergamena, e impreziosita in alcuni esemplari da iniziali in oro e azzurro e da splendide miniature: un simbolo della matura ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] . Introdusse nella ricerca microbiologica l’uso di ‘sacchi di collodio’, membrane semipermeabili al posto delle borse di carta pergamena usate all’epoca, e la tecnica dell’ultrafiltrazione (vedi La destruction du virus charbonneux sous la peau des ...
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Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] i prestatori padovani, in particolare con lo Scrovegni. Pochi sono i documenti sugl'inizi dell'attività di Rinaldo a Padova: una pergamena del maggio 1261 l'indica creditore di un debito di cento lire e venti denari veneti; un documento successivo a ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] il 1 sett. 1172, tuttavia, A. non doveva più ricoprire la carica episcopale, poiché a quella data risulta vescovo, da una pergamena dell'Archivio capitolare menzionata dall'Affò, Bernardo Il.
Di A. si perdono le notizie negli anni successivi, sino a ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] fuori ai lati e formasse a difesa il cosiddetto colletto. Più tardi si rinchiuse il sigillo, avvolgendolo nella stoppa, in borse di pergamena. A volte però si versava la cera entro apposite scatole o teche di legno, di latta, di ottone e perfino d ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] per la scuola, dove però meno sull'orientazione generale che su elementi particolari della scienza si tradisce l'opera stoica e pergamena. La grammatim è definita come "conoscenza" di ciò che si dice ὡς ἐπὶ πολύ (ex parte maiore, Varrone; v. Sext ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] impero egiziano: queste arpe non erano ne grandi di dimensioni né ricche di suoni. La cavità della cassa era ricoperta da una pergamena. Gli Egiziani conoscevano già l'arte di fabbricare corde con minugia di gatto e di pesce. Le arpe del medio impero ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).