LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] per soprano e alto o nel Miserere a 4 voci, lo stile è ancora legato ai modelli napoletani consolidati al tempo di Pergolesi.
Il Credo autografo consegnato nelle mani di Burney non fu l'unica composizione del L. conosciuta in Inghilterra. A parte le ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] di Francesco Cavalli e Il re della caccia di Baldassarre Galuppi nel 1941, il Flaminio di Giovanni Battista Pergolesi nel 1942), ispirandosi a criteri di recupero pratico, non filologico, attenti ad assecondare gusti e idiosincrasie del pubblico ...
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MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] L. Ghielmi, Milano 1986 (in part. M. Donà, Introduzione, pp. 8 n., 11); B.S. Brook, «Stravinsky’s Pulcinella»: The «Pergolesi» Sources, in Musiques, signes, images: liber amicorum François Lesure, a cura di J.-M. Fauquet, Ginevra 1988, pp. 51-54; Th ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] probabilmente durante il soggiorno romano dell'A. ed a cui forse si ispirò il Pergolesi nella sua notissima elaborazione musicale dello Stabat Mater.
Bibl.: G. Radiciotti, G. B. Pergolesi, Roma 1910, p. 188; G. Volkmnn, E. D'A., 2 voll., Leipzig 1911 ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] assegnato il merito di aver dato alla storia della musica il contributo italiano alla elaborazione del pensiero musicale puro; Pergolesi (1910, n. 2), ove il C. sottolinea come la concezione operistica dell'autore in questione fosse sempre improntata ...
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MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
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Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] alla venerazione nata intorno al 1690 e, come lo stesso Riemann ha dovuto ammettere, anche nei trii di G. B. Pergolesi, morto a 26 anni nel 1736. La coniinuità della produzione, e il perfetto concatenarsi delle azioni e reazioni stilistiche in tutto ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] di Santa Cecilia ha inciso musiche di Benjamin Britten, Gioacchino Rossini, Verdi, Antonín Dvořák, Giovan Battista Pergolesi, Gustav Mahler, Ottorino Respighi, Čajkovskij e del Verismo italiano.
Bibliografia: L. Maeckelbergh, Con passione. Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] sollevato da un semplice intermezzo italiano, approfitta della situazione: mette in scena intermezzi napoletani e opere buffe di Pergolesi, Leo, Jommelli e altri. Alcuni di questi lavori vengono messi in circolazione in versione francese e hanno, in ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] in contatto epistolare con il M. in quello stesso anno in relazione all’invio, da parte del M., di musiche di G.B. Pergolesi e di A. Caldara (Musikerbriefe, n. 1656, 7/50-4). Nella sua lettera Haslinger chiedeva notizie dell’esemplare di un lavoro di ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] 'obiettivo di pubblicare in edizioni moderne opere antiche dimenticate. Questo lavoro si limitò purtroppo soltanto all'Olimpiade di G.B. Pergolesi (a cura di M. Zanon, Parma 1915) e al Socrate immaginario di G. Paisiello (a cura di G. Barini, Firenze ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...