CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] atti (Roma 1828); Il lusinghiero in cinque atti (ibid. 1828); Soltanto un'apparenza di male in tre atti (Milano 1843); Giovanni Pergolesi in tre atti (Roma s. d.); e i drammi: La fortuna del giocatore in tre atti (Milano 1843); La donna vendicativa ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] Galuppi, G. Gazzaniga, Chr.W. Gluck, F.J. Haydn, N. Jommelli, C. Lenzi, A. Lotti, B. Marcello, W.A. Mozart, G.B. Pergolesi, G. Pugnani, A. Salieri, G. Spontini, P. von Winter, N.A. Zingarelli e altri ancora.
Nel 1795 Pesenti lo richiamò a Bergamo per ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] si trattava solo di musicisti di primo piano, come Palestrina e Bellini, Frescobaldi, Monteverdi, Stradella, i due Scarlatti, Marcello, Pergolesi, ecc., ma altresì di molti minori, e di teorici, come lo Zarlino, Giambattista Doni, padre G. B. Martini ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] L’esperienza fu replicata da Djagilev nel balletto Pulcinella di Stravinskij (1920), basato su musiche di Giovan Battista Pergolesi (o a lui attribuite) trascritte per orchestra, e spesso considerato la prima composizione ‘neoclassica’ di rilievo. La ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] che nell’inverno 1733-34 cantò a Napoli Ottavio di Gaetano Latilla e Lo frate ’nnamorato di Giovanni Battista Pergolesi, in quanto nella stessa stagione era a Londra.
Le notizie sulla sua vita privata scarseggiano, abbondano invece le attestazioni ...
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SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] e di Londra dedicati a Durante (11 volumi), Nicola Antonio Porpora (19), Jommelli (8), Pasquale Cafaro (5), Leo, Giovanni Battista Pergolesi e così via. Una sezione ulteriore dedicata a Jommelli era stata affidata per la vendita a Parigi a Ferdinando ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] una serie di arazzi realizzati per la residenza vescovile e nella cattedrale si trova un ritratto del De Oca) e Pergolesi al funerale della sua amante la principessa Maria Spinelli o Stabat Mater (cat. n. 62), di collocazione attualmente ignota.
Dell ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
*
Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] cui era inserita la celeberrima aria "Tre giorni son che Nina", la cui paternità fu di volta in volta attribuita a G.B. Pergolesi, N. Resta, Rinaldo da Capua oltre che allo stesso C., dando origine ad una complessa questione di attribuzione di cui si ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] Teresa d'Austria (comprendente, fra le altre., l'aria "Ah, mi dividon l'anima", a lungo attribuita a Pergolesi: manoscritto forse autografo conservato nella oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, ms. 17.716.
Ci sono invece conservate le opere ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] 1911 e quello ai Caduti di guerra del cimitero, nel 1922. Nel 1910 furono poi realizzati sia il Monumento a G.B. Pergolesi nella città di Jesi, del quale si conserva a Carrara ancora il calco originale (Passeggia, 1997, pp. 122 s.), sia le sculture ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...