BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 1874-75, ma continuò a mantenere rapporti paterni con ilgiovane tedesco così promettente. Questi, come in Sicilia si a tenere le mani fuori della storia antica" (I, p. 33). A Pericle si nega un pensiero creativo (I, p. 466); ovvia è l'antipatia per ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...]
Roma, però, tranne per il lavoro alla Enciclopedia e il contatto con altri giovani studiosi che lo riverirono tosto Aspasia e l'omaggio alla patria cara e infelice che ilPericle tucidideo esalta e in cui il D. doppiamente si ritrova (cfr. M. Pavan, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] : "Tullio ... fin da giovane scarabocchiò librettucci compilati o piuttosto l'apparenza di romanzo.
Morì a Urbino il 16 apr. 1870.
Tra i molti scritti , 2edizione, ibid. 1834; Studii sul secolo di Pericle,ibid. 1836, voll. 2; Schizzi di costumi ...
Leggi Tutto