Donna di Mileto che, recatasi ad Atene non molto dopo il 450 a. C., convisse con Pericle dal quale ebbe un figlio, Pericle il giovane. I poeti comici insinuano che la guerra di Atene contro Samo (440) [...] e il decreto contro Megara (432), una delle cause prossime della guerra del Peloponneso, sarebbero stati voluti da Pericle per istigazione di Aspasia. Certo è che nel 432 A. subì un processo per empietà e lenocinio, dal quale però uscì assolta. La ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio e progredire col perfezionarsi della tecnica microscopica.
La storia dell'embriologia comincia col sec. XVIII: le antiche idee intorno all'eredità non possono direttamente connettersi con l'evoluzione ...
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Ateniese (sec. 5º a. C.), figlio di Melesia. Rappresentante del partito conservatore, fu acerrimo avversario di Pericle e dei democratici di cui combatté soprattutto la politica finanziaria. Ostracizzato [...] (443 o 442), tornò forse ad Atene nel 433, dove pare abbia ispirato i processi contro Anassagora e altri amici di Pericle. ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] col fratello maggiore Polemarco nell'Italia meridionale, a Turii, nella colonia panellenica fondata dal protettore della loro casata, Pericle. Colà, secondo una tradizione non esente da ogni sospetto, egli fu istruito nella retorica da un siracusano ...
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XANTIPPO (Ξάντιππος)
E. Paribeni
Stratega ateniese, vincitore a Micale, e più noto ancora come padre del grande Pericle. Pausania menziona una statua di X. sull'Acropoli (i, 25, 1) e numerose ipotesi [...] a. C., vale a dire in un momento storico in cui, scomparso Pericle, nessuno poteva pensare ad onorarne il padre. G. Hafner partendo dal la statua non poteva essere che un ex voto di Pericle, e dalla vicinanza che sembra di poter dedurre dalle parole ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono dal 27 dicembre 1859 comprese le 4 provincie degli ex-ducati di Parma e di Modena, le legazioni di Bologna e di Ferrara e la Romagna, Forlì e Ravenna. Aggiunte furono fatte di recente: verso occidente ...
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Architetti attivi ad Atene nel sec. 1º a. C.: in collaborazione con Melanippo ricostruirono l'Odeon di Pericle, distrutto nell'incendio di Silla (86 a. C.). La ricostruzione avvenne (65-52 a. C.) a cura [...] di Ariobarzane II di Cappadocia ...
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Antico musico e musicologo ateniese (5º sec. a. C.) della scuola pitagorica; fu maestro di musica di Pericle e per questa sua amicizia fu ostracizzato nel 450-440 circa. Scrisse la più antica opera in [...] prosa in dialetto attico: un discorso su metrica, ritmica e musica ...
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ASPASIA (᾿Ασπασία)
G. Sena Chiesa
Famosa etera ateniese vissuta nel V sec. a. C. Fu amica di Pericle e sembra abbia in parte influenzato l'arte e la politica ateniese del tempo.
È tradizionalmente assegnata [...] all'iconografia di A. un'erma dei Musei Vaticani (Sala delle Muse, 52) che reca iscritto il suo nome. Il ritratto, che proviene da scavi presso Anzio, rappresenta una donna dai lineamenti regolari, il ...
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XENOCLE (Ξενοκλῆς)
Lucia Morpurgo
Architetto greco del demo attico di Colargo. La sua attività si svolse al tempo di Pericle. Lavorò alla costruzione del Telesterio di Eleusi, cui attesero anche altri [...] , Corebo e Metagene, a quanto pare su progetto e forse sotto l'alta direzione dell'architetto di fiducia di Pericle Ictino. Xenocle avrebbe terminato l'edificio. Un'iscrizione di Eleusi relativa alla costruzione ricorda il solo Corebo. Lo stesso ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...