PROPILEI (προπύλαια; propylaea; ma anche il singolare προπύλαιον, propylaeum, come anche πρόπυλον, propylum)
Giacomo CAPUTO
Luigi CREMA
Giacomo CAPUTO
Il nome designa l'ingresso d'onore, e come tale [...] volumi di massa (v. acropoli, I, tav. LXXIII).
I Propilei più celebri sono appunto questi di Atene, eretti in marmo pentelico sotto Pericle, dal 437 al 432 a. C. (v. acropoli, I, p. 438). La grandiosità che ad essi derivava dal trovarsi collocati in ...
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SUNIO (τὸ Σούνιον, etnico Σουνιεύς; Sunium)
Doro Levi
Nome del promontorio che forma l'estrema punta SE. dell'Attica, e dell'antico demo attico comprendente il lembo meridionale della penisola, appartenente [...] piccolo del Teseion di cui ha a un dipresso la pianta, e costruito probabilmente un po' dopo di questo in età di Pericle, era tutto in un marmo locale, della vicina Agrileza, più friabile del pentelico ma che conserva attraverso i secoli la primitiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] teti, ovvero dei nullatenenti, all’interno della democrazia; la creazione della lega delio-attica e le riforme di Efialte e Pericle, infine, affermano da un lato la supremazia ateniese sugli alleati e, dall’altro, l’instaurarsi di un regime politico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] panellenica di Thurii nel 444-443 a.C.; è presente ad Atene, in contatto con i circoli intellettuali vicini a Pericle. I suoi viaggi lo portano a visitare il mondo ellenico, l’Oriente (Egitto, Mesopotamia, Scizia), l’Occidente greco. Ignoriamo data ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] , ma che si fece notare soprattutto per altri interessi, quelli sociali, assecondato in questo dal padre spirituale, mons. Pericle Felici (1911-1982), il futuro segretario generale del concilio Vaticano II. Non è casuale che i suoi compagni lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] il meno possibile sulle labbra degli uomini”. Il discorso che lo storico Tucidide (II, 45) attribuisce a Pericle stratego riflette la concezione ideale del comportamento femminile nella prospettiva maschile degli Ateniesi di epoca classica. Escluse ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] al tempo degli ipparchi Lacedemone (con ogni probabilità figlio di Cimone), Senofonte e Pronapo, cioè dopo i successi di Pericle in Eubea del 446. È incerto se l'offerta fu realizzata immediatamente dopo questi avvenimenti o qualche tempo dopo: nel ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] dell'oratore ed all'altare. Questa forma, se monumentalizzata, dà una costruzione come il Telesterion di Eleusi, del tempo di Pericle, e i suoi precedenti arcaici, dove, per la maggiore vastità dello spazio, la disposizione a gradinata dei sedili era ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] sull'Acropoli intorno al 437 a. C. La descrizione fattane da Plinio, dove dice che Cresila fece "l'Olimpio Pericle degno di tale appellativo", dimostra che questo era un ritratto idealizzato. Ciò che viene confermato dalle quattro repliche, comprese ...
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STRATEGHI (στρατηγοί)
Arnaldo Momigliano
Il termine generico per il comandante militare (stratego) è passato a significare in molte parti del mondo greco ed ellenistico cariche specifiche di vario genere, [...] conto ai tesmoteti. Gli strateghi erano indefinitamente rieleggibili: ciò dava alla loro carica possibilità di predominio politico eccezionale. Pericle fu stratego in continuazione dal 454 al 430 a. C.; Focione fu eletto 45 volte stratego, se la ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...