FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] fragola comune (Fragaria vesca L.) fu coltivata dai Romani e appare pure sulla mensa il corbezzolo, almeno dal tempo di Pericle.
Il noce (Juglans regia L.) è pianta della regione mediterranea orientale e dell'Asia occidentale: esso era noto ai Greci ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] Gracco costituiscono una unità): Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, Solone e Valerio Publicola, Temistocle e Camillo, Pericle e Fabio Massimo, Alcibiade e Coriolano, Timoleone ed Emilio Paolo, Pelopida e Marcello, Aristide e Catone Maggiore, Filopemene ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] e Alfred Stevens e Henri De Braekeler rimasero estranei al movimento) l'impressionismo fu introdotto verso il 1870 da un greco, Pericle Pantagis. Più d'un pittore, come Degreef e Vogels, ne profittano subito. A partire dal 1855 l'influenza di quella ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] versi e della prosa. - Dicitori e lettori ebbero in ogni epoca fautori fervidi e detrattori accaniti. Fu ad essi favorevole Pericle, non li amava Diogene il cinico; li protessero Augusto, Nerone, Tito, Domiziano; li aborrirono Orazio, Marziale, e il ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] di Sparta nel mondo greco all'indomani di Egospotami fosse di gran lunga superiore a quella che Atene aveva avuta ai tempi di Pericle e di Temistocle, superiore persino a quella che più tardi vi ebbe Filippo di Macedonia. Il rapido sfacelo di un tale ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] in piena mitologia in quella Roma nella quale papa Braschi - un nobiluccio di provincia - s'illudeva di rinnovare i fasti di Pericle e di Leone X, il C. era fatalmente portato a racchiudersi sempre più nella rigida formula neoclassica. Ma, in fondo ...
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TRASIBULO di Stiria
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese della fine del sec. V e del principio del IV a. C. Di famiglia facoltosa, figlio di Lico del demo di Stiria, nacque intorno al 445. Sincero [...] le basi della cittadinanza ateniese fa ritenere che egli, pure insistendo sulla politica imperialistica, avesse assai più di Pericle sentito la necessità di superare l'egoismo della polis.
Bibl.: Oltre le maggiori storie greche: J. Beloch, Attische ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] dell'isola e la posizione della Libia e di Cartagine rispetto a essa" (Alcibiades, 17, 4). Alcibiade, pupillo di Pericle e convinto promotore dell'avventura siciliana, era stato allievo e amico di Socrate; ai discepoli riuniti attorno a lui la ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] aureo è il Partenone di Atene, costruito su progetto di Fidia tra il 460 e il 430 a.C. in onore di Pericle che aveva salvato Atene durante le guerre persiane. La presenza di svariati rettangoli aurei dà al complesso un aspetto armonico e produce una ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] Traente a ricostruire per la terza o, se si vuole, la quarta volta S., mentre i partecipanti alla spedizione panellenica voluta da Pericle fondavano Turi, là dov'era fiorita la prima S. o poco lontano.
Identificare precisamente il sito ove fu S. è l ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...