FERRETTI, Pericle
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 10 apr. 1888 da Alessandro, ingegnere specializzato nella progettazione e costruzione di funivie, e da Cloe Rossi. Iscrittosi alla facoltà d'ingegneria [...] del politecnico di Milano, conseguì la laurea di ingegnere elettronico nell'anno 1910. Partecipò, poco dopo, ad un concorso per il reclutamento di ufficiali del genio militare; lo superò e divenne tenente ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] ai numerosi fratelli, apprendendo a intagliare il legno e dedicandosi alla scultura nei momenti liberi. Intorno al 1929 il poeta Mario Rivosecchi, suo compaesano e amico di famiglia, convinse il padre ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] bolognese nel 1904, allievo di Edoardo Brizio per l'archeologia e di Giosue Carducci per la letteratura italiana. Negli anni seguenti frequentò la Scuola italiana di archeologia di Roma. e di Atene e nel ...
Leggi Tutto
MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] di Ancona. Durante la Restaurazione coltivò principî patriottici e tornò a segnalarsi agli esordi del pontificato di Pio IX come pubblicista liberale, collaborando con giornali marchigiani, a cominciare ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] Genova; due suoi figli, Rinaldo e Pericle, furono anch'essi scenografi, l'uno al San Carlo di Napoli, l'altro al teatro dell'Opera di Roma e poi al Colón di Buenos Aires). Da giovane si dedicò dapprima a spettacoli di marionette, poi, nel 1888, creò ...
Leggi Tutto
LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] sanzionata da un patto di famiglia con il quale il L. trasferiva le azioni della società ai tre figli maschi; il terzo, Pericle (Torino, 8 sett. 1908 - Murisengo, 18 ag. 1979), aveva appena conseguito la laurea in medicina. Nel 1936 il L. si ritirò ...
Leggi Tutto
ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] del col. F. Patrizi. Una malattia agli occhi lo costrinse presto a rimpatriare.
Nella stessa Legione romana militava il figlio Pericle (nato a Roma il 13 genn. 1827), che partecipò alle operazioni militari nel Veneto. Rientrati in patria, padre e ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] , affresco compreso.
Nel 1930 andò a studiare a Roma: alla Scuola libera di nudo, dove iniziò l’amicizia con Pericle Fazzini, e al liceo artistico; poi all’Accademia di belle arti: qui ritrovò Ferruccio Ferrazzi come docente di decorazione; con ...
Leggi Tutto
FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] Il suo interesse per gli sviluppi della scenotecnica lo fece avvicinare alle sperimentazioni del "palcoscenico meccanico" di Pericle Ansaldo, un sistema scenico che permetteva di creare con estrema facilità e rapidità effetti di grande suggestione e ...
Leggi Tutto
MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] nelle lettere greche e italiane», p. VIII), infatti, gli sono riconosciuti la versione della solenne orazione funebre pronunciata da Pericle nel secondo libro e, soprattutto, il Catalogo di voci, modi e frasi italiane corrispondenti a voci, modi e ...
Leggi Tutto
periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...