In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] gli uomini e contestualmente ragione sufficiente di tutti i particolari ordinamenti giuridici. Dall’età di Solone a quella di Pericle fu questa la concezione fondamentale del diritto. In particolare, l’appello alla natura e all’ordinamento che essa ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] r. telematiche senza intermediari. Si vorrebbe ripristinare, in veste elettronica, l'agorà ateniese, non relegata, come nell'Atene di Pericle, a un luogo preciso - la città-Stato -, bensì a un luogo senza confini spaziali. D'un colpo, le gabbie ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ed esemplificazione della scuola milesia legata al nome di Ippodamo, la nuova città fondata per la volontà politica di Pericle in coincidenza topografica ma non formale con l'arcaica Sibari, tra i fiumi Crati e Coscile. Gli scavi hanno materializzato ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] rifarsi ai principi urbanistici che la ricerca archeologica ha permesso di rintracciare nella colonia panellenica voluta da Pericle pochi anni prima. Altre più modeste fondazioni dell'Italia meridionale e della Sicilia, come Eraclea e Tindari ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] eccellenza in tutto il dominio spaziotemporale di quella cultura, dai grandi monumenti ateniesi dell'età di Pericle alle straordinarie realizzazioni urbanistiche, viarie e idrauliche nell'Impero romano. Subordinatamente, un ruolo primario in questa ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , anche di mercato cittadino (come ad Atene, dove è ben documentato da numerose testimonianze letterarie a partire dall'età di Pericle) e situazioni in cui non è attestata in alcun modo un'economia monetaria (i casi estremi più noti sono quelli di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ma prassi nobilitata dalla ragione. La diatriba tra Zarlino 'razionalista' e Galilei 'empirista', tra l''Euclide' e il 'Pericle' del Rinascimento musicale, ha come premessa la varietà dei ruoli del musicus sulla scena rinascimentale; da una parte il ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...