PERICLE (Περικλής, Pericles)
G. Becatti
Uomo politico ateniese, nato ai primi del V sec. a. C. da Santippo e da Agariste. Dopo l'ostracismo di Cimone e l'assassinio di Efialte (462), divenne capo del [...] e Paralo. A lui si devono i grandiosi progetti di ricostruzione monumentale dell'acropoli di Atene, aiutato da Fidia (v.). Plutarco (Pericl., 3) raccoglie la diceria che P. avesse il cranio allungato e che perciò quasi tutte le sue immagini avevano l ...
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Scultore italiano (Grottammare, Ascoli Piceno, 1913 - Roma 1987). Autodidatta, formatosi alla scuola del padre, artigiano del legno, nel 1929 si stabilì a Roma. In modo istintivo ma non ignaro delle esperienze dell'avanguardia, F. elaborò, isolato, un linguaggio nel quale l'approccio sensibile alla realtà si intreccia costantemente con la volontà del suo superamento (Donna nella tempesta, 1932, Roma, ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] bolognese nel 1904, allievo di Edoardo Brizio per l'archeologia e di Giosue Carducci per la letteratura italiana. Negli anni seguenti frequentò la Scuola italiana di archeologia di Roma. e di Atene e nel ...
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Architetto greco (sec. 5º a. C.), autore, al tempo di Pericle, dei propilei (437-432 a. C.) sull'acropoli di Atene. Sostituendo il più semplice pròpylon pisistratideo risolse genialmente il problema dello [...] spazio e dei dislivelli, creando un sontuoso e monumentale ingresso in marmo pentelico di tecnica accuratissima, con cinque porte, e sfruttando l'ordine dorico e ionico ...
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KOROIBOS (Κόροιβος, Coroebus)
G. Cultrera
2°. - Architetto greco dell'età di Pericle. Lavorò nel Telesterion di Eleusi. Plutarco (Pericl., 13) ci informa che egli attese al collocamento delle colonne [...] del piano inferiore (delle quali si conservano le tracce) e del sovrastante epistilio. L'attività di K. ad Eleusi si deve porre alla metà circa del V sec. a. C., prima, cioè (come si deduce da un'iscrizione ...
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Architetto e retore greco; secondo varie fonti sarebbe vissuto al tempo di Pericle. Avrebbe costruito un tribunale in Atene che portava il suo nome, Metiochèion o Metichèion, e che è citato come un tèmenos. [...] Ma le varianti nel nome e l'unione delle due professioni rendono incerti sulla sua reale personalità ...
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Scultore greco (5º sec. a. C.) nativo di Cipro, vissuto al tempo di Pericle, autore di una statua di bronzo (perduta) raffigurante un efebo in atto di soffiare sul fuoco per arrostire delle interiora (splanchnoptes), [...] situata sull'Acropoli; si tratta di un soggetto di culto, non di genere ...
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BAGNO, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, operante nell'età di Pericle, così denominato dalle scene di bagni femminili molte volte ripetute sui suoi vasi. Appartiene a quel gruppo [...] di ceramisti che operano nell'ambiente del cosiddetto Pittore di Eretria: è come loro un raffinato artigiano. Le forme che egli preferisce sono i lebeti nuziali, senza dubbio le sue opere migliori, le ...
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XANTIPPO (Ξάντιππος)
E. Paribeni
Stratega ateniese, vincitore a Micale, e più noto ancora come padre del grande Pericle. Pausania menziona una statua di X. sull'Acropoli (i, 25, 1) e numerose ipotesi [...] a. C., vale a dire in un momento storico in cui, scomparso Pericle, nessuno poteva pensare ad onorarne il padre. G. Hafner partendo dal la statua non poteva essere che un ex voto di Pericle, e dalla vicinanza che sembra di poter dedurre dalle parole ...
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Architetti attivi ad Atene nel sec. 1º a. C.: in collaborazione con Melanippo ricostruirono l'Odeon di Pericle, distrutto nell'incendio di Silla (86 a. C.). La ricostruzione avvenne (65-52 a. C.) a cura [...] di Ariobarzane II di Cappadocia ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...