FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] degli oggetti straordinario pur nel pittoricismo squisito della materia; il cesto di fiori vi è stato masse indistinte di combattenti, entro sfondi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII (1903), p. 80; A.M. De Barcia, ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] che pare sia stata la tecnica da , forse del periodo di studi a La raccolta del Barabino,in L'Opera naz. per i combattenti e la sua sede in Roma,a cura dell'Istituto, VI p. 195; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi,Firenze 1906, pp. ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...