Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] hanno restituito un ricco campionario di oggetti in vetro, ma fino al periodo romano (1° sec. a.C.) non si conobbe il processo di 200 V/m con frequenze fino a 1000 Hz.
I v. refrattari (come v. di quarzo e di silice) hanno temperatura di ricottura ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] metallo fuso in una forma troncoconica di materiale refrattario, avente una scanalatura che si svolge a spirale l’apparato motore sia capace di funzionare regolarmente per un lungo periodo di tempo, sviluppando i 4/5 della potenza massima; durano, ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] effettua in forni a riverbero rivestiti all’interno di refrattari in genere acidi (a volte la suola è costituita introduzione dell’uso di oggetti di r. segna il trapasso dal periodo neolitico a quello eneolitico. La sua malleabilità spinse a legarlo ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] rende necessario sostituire una par;te del normale rivestimento refrattario b del forno con cassoni c di lamiera più remota antichità; fu in uso per vari strumenti fino dal periodo preistorico, in Oriente, in Egitto, in Europa. Le miniere più ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] , insieme con Triticum dicoccoides, è notevolmente refrattario agli incroci. Di Triticum monococcum, Triticum la cariosside si può ancora incidere con l’unghia, durante il periodo della cosiddetta maturazione gialla. In tal modo si evita la perdita ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , nel gergo vetrario detti padelle, formati di terra refrattaria, della capacità di 200-1000 litri, a fondo raggiunse la massima varietà; e le varie tecniche di questo periodo si sono potute perfettamente individuare con la scoperta delle rovine ...
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refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, all’amore, e in usi scherz. o ironici al...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...