Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , un tempio e molti oggetti votivi, tra cui modelli di santuari arcaici e un modellino di nave contenente tre babbuini. Dal periodotolemaico continua la produzione di statuette a stampo in terracotta, che perdura fino al 4° sec. d.C. Tra i motivi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e Siria, l’indebolirsi della potenza dell’Egitto tolemaico, diedero modo a Roma, entrata nel primo e del Campidoglio ha rivelato tracce di vita e un sepolcreto di questo periodo; fu prosciugata e scelta come centro di mercato, divenendo poi il Foro. ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Fu uno dei regni ellenistici, meno potente sia del tolemaico sia del seleucidico. La dinastia che successe dopo alcuni dell’arte italiana. Intensa fu l’attività edilizia durante il periodo ottomano (soprattutto nel 15°-16° sec.: moschee di Murat ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] greco, ma è prematuro dire che è tipicamente cipriota. Nel palazzo del secondo periodo (450-380 a. C. in un vano a forma di megaron si notevoli e nuovi influssi artistici, dell'Egitto tolemaico, della scultura attica e delle scuole di Rodi ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] nel campo industriale e commerciale, soprattutto nel periodo immediatamente precedente la seconda Guerra mondiale. Nel segnalare: il quadro che di tutta l'arte dell'Egitto tolemaico ha tracciato I. Noshy; la pubblicazione del primo fascicolo del ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] Tolomeo procede.
Nello studio dei moti in longitudine i periodi chiave sono quello cosiddetto 'tropico', cioè del ritorno un massimo, R+r, a un minimo, R−2e−r; in base ai calcoli tolemaici, da un massimo di circa 65 (per R=60) a un minimo di circa ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'esistenza o meno delle carte geografiche nel prototipo tolemaico e se Planude abbia in realtà trovato codici G. Prato, La produzione libraria in area greco-orientale nel periodo del regno latino di Costantinopoli (1204-1261), Scrittura e civiltà ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] in Inghilterra; anche le altre postille sarebbero state scritte nel periodo compreso tra il 1488 e il 1492. Ritornando agli anni della Biblioteca nazionale di Parigi (raffigurante il continente tolemaico, la parte occidentale dell'Asia, l'Europa e ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] estendeva persino oltre l’attuale abitato. Crotone ebbe il suo periodo di splendore nel 6° secolo a.C., quando a delle grandi potenze mediterranee del tempo, alla stregua dell’Egitto tolemaico e della Siria.
Il tramonto della Sicilia greca
L’ultimo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] aveva studiato a Parigi intorno al 1260, questi strumenti possono essere descritti come diagrammi tolemaici mobili di metallo, di legno o di pergamena.
In questo periodo Parigi era il centro europeo più importante per la ricerca astronomica; qui si ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...