Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] quali la Sardegna o l’ambiente enotrio.
A partire dal villanoviano recente (770-730/720 a.C.) si instaurano rapporti con ’introduzione di nuovi motivi decorativi. Nelle sepolture del periodo l’inumazione è prevalente sull’incinerazione; nei corredi ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] resti di due templi (2° sec. a.C.). Nei dintorni diverse necropoli testimoniano una continuità d’insediamento tra il periodovillanoviano e l’età romana. Particolarmente numerose le sepolture riferibili al 4°-2° sec. a.C. (necropoli di Portone, Badia ...
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(lat. Rusellae) Città etrusca sita su due alture prospicienti l’odierna pianura di Grosseto. Abitata sin dal 9°-8° sec. a.C., divenne municipio dopo l’89 a.C. Rimangono resti di una cinta muraria (7°-6° [...] . a.C). Evidenti sono i segni di ripresa edilizia in età imperiale (foro, edifici pubblici e privati, anfiteatro).
Nei dintorni di R. diversi nuclei di necropoli testimoniano una continuità di insediamento tra il periodovillanoviano e l’età romana. ...
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Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto (fino al 1888 Colonna).
L’antica V. (gr. Οὐετουλώνιον, lat. Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vetluna o Vatluna o Vetalu) fu una [...] ., ottenne la cittadinanza come municipio nel 90 a.C.
Gli scavi hanno portato in luce vaste necropoli del periodovillanoviano ed etrusco con ricchi corredi funerari. Accanto a oggetti di produzione locale, sono frequenti le importazioni dalla Grecia ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] gentilizie, intervallate da ampi spazi aperti, che suggeriscono un’economia basata sull’agricoltura e sull’allevamento. Di questo periodo (Villanoviano II: 800-750 a.C.) sono note due estese necropoli, una a occidente oltre il torrente Ravone, l ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ’Età del Ferro (10°-9° secolo a.C., ➔ villanoviano). Alla fine del 6° secolo si insediarono nella zona scuola di grammatica e di retorica e che all’incirca in quel periodo si iniziassero a studiare anche i primi principi del diritto, come testimonia ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] fasi alterne, e si è arrestata negli anni 1950, periodo delle bonifiche e del riassetto montano. Nel decennio intercensuale 1961 Scorciabove e Calanna). Alcune tombe a incinerazione di tipo villanoviano sono venute in luce presso Tropea.
In età ...
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Comune della prov. di Salerno (37 km2 con 24.651 ab. nel 2008). La sede comunale è a Pontecagnano, notevole centro agricolo sulla sinistra del fiume Picentino, al limite occidentale della Piana del Sele, [...] Le testimonianze più antiche risalgono alla fine del periodo eneolitico e documentano rapporti con il versante adriatico meridionale caratterizzato da una facies culturale di tipo villanoviano, sostanzialmente affine a quella dell’Etruria meridionale ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] VI e nella prima parte del V sec. a.C., si colloca il periodo di maggiore potenza della città, che deve aver esteso la sua egemonia non solo lamina bronzea decorata a puntini e borchiette, che data al Villanoviano evoluto (VIII sec. a.C.) ed è una ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] VI e V sec. a.C., ossia nel periodo della sua massima fioritura.
A parte l’isolata testimonianza - D. De Angelis - C. Iaia, Villa Bruschi Falgari: il sepolcreto villanoviano, in A.M. Moretti Sgubini (ed.), Tarquinia etrusca, una nuova storia (Catalogo ...
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villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...