GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] G. incominciò ad allontanarsi dallo Jugendstil. Le inclinazioni di questo periodo sono documentate da una serie di paesaggi - tra i quali accanto ai soggetti di semplice vita rurale, dal tema arcaico dell'aratura alla serie del Carradore (1927-28), i ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] composizioni derivate dai Lorenzetti hanno un accento più arcaico, per certi aspetti, degli originali cui si numero di opere, generalmente di buona qualità, sono collocabili nel primo periodo dell'attività di B. (Carli): tra queste sono compresi i ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] fratello e la sua produzione grafica. A questo periodo potrebbe risalire, se confermata la paternità, anche la ritratto di famiglia, per il quale venne utilizzato un arcaico ma efficace schema paratattico, rappresenta un soggetto ripreso anche in ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] capolavori - come vuole il de Francovich - appartenere ad un periodo posteriore al compimento del battistero, di Parma, cioè dopo il personale e sorge ancora una volta dalla dialettica fra l'arcaico e il nuovo, fra lo spirito d'astrazione e l ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] con Pietro Pedroni, professore di pittura. Il periodo trascorso all’Accademia permise a Sabatelli di ., L., ibid., II, pp. 1002 s.; E. Spalletti, Neoclassicismo arcaico e Sublime visionario: Benvenuti e Sabatelli a Montale, in Artista. Critica dell ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] (ill. in catal., 1982, p. 55) e sculture del periodo 1929-30, quando ad Umbertide lavorò presso la fabbrica di ceramiche Rometti Criticava il neoformalismo novecentista "classicheggiante e arcaico", contrapponendovi il "primordiale".
Si inserì ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] morale, che lo porta, attraverso gli eventi di quel periodo, a riaffermare la fedeltà al suo giuramento di soldato, alla propria terra, che per l'A. è la "patria lucana", arcaica e magica; infine fedeltà suprema alle leggi divine. In questa chiave l ...
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SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] alla mediazione di Marinetti, arrivò la grazia: nel periodo di sorveglianza speciale l’artista proseguì a dipingere temi d , spiagge affocate, odori aspri e selvatici di un Mediterraneo arcaico, vivo ancora: qui Sassu acquistò la casa-atelier di Cala ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] la sua cronologia – collocandone gli inizi negli anni Trenta e il periodo maturo intorno alla metà del secolo (Bologna; Bellosi) –, e pittore aretino del tempo. Così, il carattere essenzialmente «arcaico» dell’arte di M., lungi dall’essere segno di ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] . Purtroppo, oltre alle relazioni citate sui rinvenimenti del sepolcreto arcaico, il B. ne lasciò pubblicate ben poche altre: sul attività archeologica, ma questa, dopo la stasi del periodo bellico, si avviava ormai verso un arresto pressoché completo ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...