GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] giovinetta, rivestito da un sottile chitone.
Il tipo del gorgonèion arcaico continua più a lungo come decorazione di scudo e dell'egida del tipo in età ellenistica e romana.
Durante il periodo ellenistico il tipo della G. trova nuove espressioni. Tra ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] di scavi sistematici nel corso del Novecento, esse hanno restituito materiali ascrivibili per la maggior parte ai periodi orientalizzante, arcaico ed ellenistico. Lo sviluppo artigianale di F. trova il suo massimo splendore tra l’età tardoarcaica e ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] commerci marittimi e per i suoi contatti con il mondo greco, in età arcaica (VII-V sec.), attraverso gli scali costieri di Alsio, Pirgi e Punico documentazione preziosa della cultura artistica del periodo orientalizzante. I diretti influssi greci su ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] Dion. Hal., VII, 3, 1) nel 524 a.C.
Il sistema insediativo arcaico, fondato sull’interrelazione con l’Etruria costiera e la Magna Grecia, entra in attività di scambio e artigianali fiorite nel periodo precedente: l’aristocrazia dominante si orienta ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] corte con cisterna. La varietà delle opere costruttive ha fatto riconoscere nelle mura quattro diversi periodi: ai primi due, ancora di età arcaica, appartengono i tratti in opera poligonale e irregolarmente trapezoidale: ad un'epoca anteriore alla ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] i primi contatti con Roma; alla fine del secolo risale l’impresa del re Porsenna. Limitati sono i dati relativi ai periodiarcaico e classico: non sono noti resti di mura di cinta e l’esistenza di edifici sacri è attestata solo da rinvenimenti di ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono fare Avorî e appare datata dagli altri oggetti nell'ultimo periodo del VII secolo.
La maggior parte delle tombe si ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] stessa scia lo Hauser, definendo lo stile a. un logico e necessario sviluppo della pura arte arcaica, ne riportò la creazione a un periodo immediatamente seguente all'arcaismo, vedendo in Kalamis il creatore dei primi modi arcaistici. In ciò egli ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] della località.
Conformemente a tipologie consuete in età arcaica nella regione etrusco-laziale, l’abitato si dispone e nel rituale funerario. Il passaggio all’Orientalizzante antico (periodo Laziale IV A) si segnala per cambiamenti sostanziali nell’ ...
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ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] dell'; Mesogeia, Pittore della) ed è anche quello che ha più contribuito a diffondere i nuovi motivi orientalizzanti. Il nome deriva dalla hydrìa di Atene, Museo Naz., 313, trovata a Analatos; lavoro giovanile ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...