MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] senza precedenti, questa serie appare nel periodo in cui lo stile tardo-arcaico si tramuta in stile severo e scena di banchetto ne di palestra. Notevole e ancora di gusto arcaico è la preferenza per gli esseri fantastici d'effetto decorativo come il ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] in attività.
Malgrado la sospettata relazione linguistica tra L. e labrys, labyrinthos, i resti del periodo minoico-miceneo sono scarsissimi. Il santuario arcaico comprendeva un tempio in pietra del VI sec., una piazza di fronte al tempio ed un ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. vi, p. 1091)
E. Homann-Wedeking
Nuovi scavi e nuove ricerche sono stati condotti dal 1963 che non sono peraltro conclusi e non permettono delle conclusioni [...] noi ignote, in un determinato momento nell'epoca del primo periodo del Bronzo l'abitato cbe occupava il luogo della posteriore città certamente il tipo canonico ionico, come appare anche nell'arcaico Artemision di Efeso, ma è più riccamente decorato. ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] giovinetta, rivestito da un sottile chitone.
Il tipo del gorgonèion arcaico continua più a lungo come decorazione di scudo e dell'egida del tipo in età ellenistica e romana.
Durante il periodo ellenistico il tipo della G. trova nuove espressioni. Tra ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] attardate, derivate dalla scultura di soggetto bacchico del periodo napoletano di Pietro Bernini; né mancano le citazioni prodotta da Alessandro Vittoria o da Francesco Mochi.
"Strano, arcaico e pittoresco scultore", (Wittkower), il G. fu dunque ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] pittoresca dalla povertà tecnica dell'esecuzione e dal carattere arcaico, come a Monbos e nella chiesa di Notre più importanti, come Sarlat, Bergerac e Périgueux, godettero di un periodo di sviluppo e prosperità fino a quando la guerra dei Cento anni ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] commerci marittimi e per i suoi contatti con il mondo greco, in età arcaica (VII-V sec.), attraverso gli scali costieri di Alsio, Pirgi e Punico documentazione preziosa della cultura artistica del periodo orientalizzante. I diretti influssi greci su ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] corte con cisterna. La varietà delle opere costruttive ha fatto riconoscere nelle mura quattro diversi periodi: ai primi due, ancora di età arcaica, appartengono i tratti in opera poligonale e irregolarmente trapezoidale: ad un'epoca anteriore alla ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono fare Avorî e appare datata dagli altri oggetti nell'ultimo periodo del VII secolo.
La maggior parte delle tombe si ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] stessa scia lo Hauser, definendo lo stile a. un logico e necessario sviluppo della pura arte arcaica, ne riportò la creazione a un periodo immediatamente seguente all'arcaismo, vedendo in Kalamis il creatore dei primi modi arcaistici. In ciò egli ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...