FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Zeno, in particolare, lega, pur in un contesto più arcaico (tra persistenze tardogotiche e mantegnismo alla Francesco Benaglio), con i corrente distinzione tra un F. pittore per tutto il periodo veronese e un F. architetto per quello tardo padovano; ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] manifesto del verismo italiano (ibid. 1879). Aveva così inizio il periodo più proficuo della sua attività: pubblicava anche una nuova edizione delle che irretiscono l'individuo nelle maglie di un arcaico ma ancor vivo costume morale e psicologico. Il ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] inoltre nel restauro della chiesa madre di Carlentini, mentre a un periodo più avanzato si data il Monumento ad Antonino di San Giuliano e quieta come una Venere Anadiomene del mito arcaico reinventato miracolosamente sulle spiagge d'oggi.
Il chiasmo ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] serie di Giacomelli dedicata all'ospizio di Senigallia. Nello stesso periodo Giacomelli stabilì rapporti con l'agenzia milanese Grazia Neri, che Plastino. Convinto di ritrovare lo stesso mondo arcaico e incontaminato dei tempi di Scanno, ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] all'estero), esperto manipolatore di un arcaico e difficile latino letterario che doveva suscitare Vigolo, I, Milano 1952, p. 1940 nota) il senso di un intenso periodo di attività, che vide l'ormai settantenne C., dopo una nuova pausa intercorsa fra ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] le direttive paterne: forse non a caso, il periodo di più intensa produzione legislativa si concentra proprio nei primi una lingua romanza protofrancese, i secondi in un tedesco arcaico - di fatto ammisero la divisione tra le rispettive terre ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Gromo la rivista letteraria mensile Primo tempo. Del periodico uscirono dieci numeri (sette fascicoli) dal maggio 1922 costruendosi per lasciare libero, imperativo davanti a sé quell'arcaico, fatalistico sentimento del male di vivere che lo porterà ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] di pelliccia ma fornito di biberon, al solo breve periodo della poppata. Un ulteriore elemento a sostegno della teoria : quelle della coazione patologica, dei tabu, del Super-Io arcaico e di ciò che distingue fondamentalmente una civiltà dall'altra.
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] l'arco del terzo decennio del secolo, stifisticamente più arcaici del trittico firmato e datato 1328 (Oggi agli ).
Il successo riscosso dalla produzione del D. in questo periodo fu dovuto probabilmente alla capacità di adeguamento che egli dimostrò ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] e di credenze esclude necessariamente l'ipotesi di un periodo illimitato di secoli" (ibid., p. 117).
Nel Lincei, XXVIII (1874-1875), pp. 421-423; Sepolcreto arcaico in Grottaferrata e schiarimenti sul seppellimento vulcanico delle stoviglie primitive ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...