L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] al fenomeno dellemigrazioni è quello della sicurezza e della ‘gestione della paura’. La perdita progressiva del senso della comunità si m2. Non è facile prevedere, soprattutto in un periodo caratterizzato dalla citata crisi economica globale (e da ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] cibi e di animali. Infine, è da ricordare il ruolo dellemigrazioni. I flussi migratori odierni si svolgono da Paesi a più volte superiore a quella che si è avuta nello stesso periododell’anno precedente. Ciò ha favorito la formazione di pozze nelle ...
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Vedi BATTRIANA, Arte delladell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] dellemigrazioni di tribù forse originarie della Margiana (vallata del Morghāb) e delle regioni pedemontane del Kopet Dagh nel Turkmenistan meridionale. Queste migrazioni risalirebbero all'Età del Bronzo, all'inizio del II millennio a.C., nel periodo ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] . Gli effetti a lungo termine dellemigrazioni mostrano come la forza della comunità immaginaria tenda sempre più a Mondo di calcio fu ospitata dall'Argentina nel 1978, nel periodo in cui il regime militare procedeva sistematicamente alla tortura e al ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Migrazioni dei popoli avevano già subìto un cambiamento secolare dalle fasi del movimento e dello stanziamento (date significative: sec. 7° e dovrebbero essersi prolungate oltre il periodo visigoto nella zona delle Asturie.
Bibl.:
Fonti. - J. Vives, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del Tibisco e in Transilvania e tipica del periodo danubiano e dei primi tempi dell’insediamento italiano, non oltre la fine del etnogenesi reso ancor più serrato dalle esigenze militari dellamigrazione: l’equivalenza fra gens ed exercitus che venne ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] dellemigrazioni e degli spostamenti delle loro famiglie. Cambiano scuola continuamente anche i bambini delle famiglie del circo o delle giostre, o i figli delle famiglie zingare.
La casa della costruiscono durante il periododelle cacce invernali: l ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] anni numerosi documenti. Nel 1988 la Commissione per la Pastorale dellemigrazioni e del turismo, voluta da Paolo VI nel 1978, urbani, a costituire una caratteristica almeno di lungo periododella realtà dei cattolici in Italia. Infatti, è evidente ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] relative ai Celti aumentano, anche a seguito dellemigrazioni che avevano portato a contatto diretto le popolazioni con i Cartaginesi in occasione della seconda guerra punica, fanno dello scorcio del II sec. a.C. un periodo cruento; dopo 30 anni ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] il cui nome designa qui la seconda Età del Ferro. Quest'ultimo periodo, in paesi in cui la civiltà romana non è penetrata, si prolunga Medioevo, sull'arte nordico-germanica (v.) dell'età dellemigrazioni. L'arte scitica elaborò lo stile animalistico ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...