INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] autonomia che ha nei tempi moderni. La casa in qualsiasi periododell'età antica produceva per le sue esigenze cose e servizî assicurare la stabilità delle condizioni sociali. Appunto per questo si cerca di frenare le migrazioni degli operai, mentre ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] metà del 2° sec. a.C. dà inizio a un nuovo periodo, da cui emergeranno una potente formazione statale, quella dei Kuṣāṇa (1 riso verso est, nell'estuario dello Yangtze e sulle basse coste del Sud. La tesi di una migrazione è stata tuttavia messa in ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] Come nell'Īrān, il periododelle alte pressioni coincide con le piogge, quello delle basse pressioni con la dell'alto bacino dell'Hilmend in paese Hazāra, e le regioni a NO. ed a SE. della via diretta fra Ghaznī e Qandahār.
Storia.
Le migrazioni ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] (1414-35), ne dànno gli esempî migliori per il periododelle peregrinazioni nell'Asia, come le relazioni di Alvise da Friedrich Ratzel. Alla teoria della convergenza egli oppose quella dellamigrazione, vale a dire della diffusione storica di un' ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] .
Un altro problema oggetto di studi recenti, è quello della crisi del 3° secolo d.C. e di tutto il periodo che va fino alla metà del 5° secolo, quando il B. diventa meta di diverse migrazioni e colonizzazioni da parte di elementi germanici, senza ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] i congressi eucaristici nazionali e internazionali (celebrati, in questo periodo, nel 1960 a Monaco di Baviera, nel 1964 a Bombay per l'America latina, Commissione per la pastorale dellemigrazioni e del turismo (1970), Consiglio Cor unum per ...
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RUSSIA.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Livio Sacchi
Donatella Possamai
Alessia Cervini
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] Ryazantsev 2005) ha evidenziato il ruolo positivo dellemigrazioni nel compensare il declino demografico dovuto a saldi le priorità di lungo periododella politica economica, con riferimento al miglioramento della struttura e del funzionamento del ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] attribuita alle speciali condizioni di vita dell'uomo, nel periododelle palafitte. Gli scambî si esercitavano stati importati dall'Asia. Tale fatto lascia supporre larghe migrazioni di popoli nell'era neolitica più recente, da Oriente ...
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Famiglia
Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società [...] importanti cambiamenti cui è andata incontro la f. italiana nel periodo compreso fra l'inizio degli anni Novanta e i primi anni l'Italia sono le f. formatesi in conseguenza dellemigrazioni provenienti dall'estero, in particolare del forte flusso ...
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MARCHE (XXII, p. 219)
Marina EMILIANI SALINARI
Emilio LAVAGNINO
Popolazione (p. 223). - Secondo il censimento dell'aprile 1936 nelle Marche si aveva una popolazione residente di 1.278.071. Una stima [...] elevato della regione, a 1070 m.), la cui popolazione è scesa a 196 ab. nel 1936 (255 nel 1931).
Migrazioni (p. 225). - La migrazione superficie destinata alla coltura delle barbabietole da zucchero, nello stesso periodo è più che raddoppiata. ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...