Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ebraiche numerose e vivaci, dovute alle migrazioni sia della prima che della seconda diaspora, persistono in tutta l di Babilonia, cfr. E.R. Goodenough, Jewish symbols in the Greco-Roman period, abridged ed. by J. Neusner, Princeton 1988, pp. 12-15.
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] di coccio. Si possono seguire le tracce delle loro migrazioni ritrovando nelle varie tappe del percorso gli utensili dirci molto sulla cultura e le abilità di una popolazione e sul periodo in cui è vissuta: prima o dopo un altro gruppo umano, ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] iniziano un periodo di sviluppo nel quale prende corpo il progetto di unificazione europea. Quelli della parte orientale migrazioni del ventunesimo secolo
Enormi quantità di individui lasciano i paesi poveri dell'America Centrale, dell'Africa e dell ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] perché nello stesso periodo egli si recava a gli era stato promesso. Informato poi delle trattative matrimoniali in corso, il papa s. a. [ma 1941], ad Indicem; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] della cortina di ferro e dalle migrazioni verso l’Unione europea e all’interno della stessa, mette in ombra l’antichità della le differenze tra le due Chiese ma definì un nuovo periodo di dialogo tra le comunità cattoliche e ortodosse e segnò ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] lo studio specifico delle loro migrazioni e dei loro contatti. Il modello di fondo della scuola storico-culturale studi sul terreno a suffragio e a sostegno delle prove documentarie. È di questo periodo l'appello di William Fenton (v., 1952, ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] circa 695), che aveva visitato Roma in quel periodo e, a richiesta dell'abate di Wearmouth e Jarrow, Ceolfrido, il Oxford 1946, pp. 14, 24, 57-9, 242; S. Borsari, Le migrazioni dall'Oriente in Italia nel VII secolo, "La Parola del Passato", 6, 1951 ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] senso di Eric J. Hobsbawm), facendo della costruzione dello Stato l’approdo più o meno (giuristi e metafisici) che nel periodo «intermedio» ne aveva minato i », al cui interno si sono avuti migrazioni di popoli, scambi commerciali e anche scambi ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] dimensione planetaria nella seconda metà del Novecento. È in questo periodo, infatti, che si registra il più alto indice di culturale e le migrazioni dei popoli, tendendo a dissolvere le artificiali costruzioni delle identità nazionali, condannano ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] F. coincise con la fase finale della lotta tra l'imperatore d'Occidente Antemio comunque, che sia in questo periodo sia durante il regno di pp. 153-207 passim; O.Bertolini, IGermani. Migrazioni e regni nello Occidente già romano, in Storia universale ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...