L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] stratificazione sociale, si rilevano nelle inumazioni nel periodo Namazga III (seconda metà del IV L'Uomo d'Oro. La cultura delle steppe del Kazakhstan dall'età del Bronzo alle grandi migrazioni (Catalogo della mostra), Roma 1999; C. Lo Muzio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] migrazioni su lunghe distanze o di contatti occasionali. In questa prima categoria rientra la presenza, attribuibile al periodo Mediterraneo. Altri tragitti, seguendo i corsi dell'Elba, dell'Oder e della Vistola, giungevano al basso Danubio. Di ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] dimensione planetaria nella seconda metà del Novecento. È in questo periodo, infatti, che si registra il più alto indice di culturale e le migrazioni dei popoli, tendendo a dissolvere le artificiali costruzioni delle identità nazionali, condannano ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...