GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Fide di esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui quali redasse un "voto".
La rivoluzione romana , XV (1932-33), pp. 245-265. Altri documenti sul periodo americano, ma anche le successive lettere del G. ai suoi corrispondenti ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] è una differenza di gradi fra il potere dei vescovi e quello dei sacerdoti.
In questo periodo pubblica una traduzione rimostranze gli procurassero una minaccia di espulsione da Roma. il giudizio del B. sulla rivoluzione francese era stato molto netto ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] B. Tanucci, individuava nel nuovo regno di Ferdinando IV l'inizio di una benefica "rivoluzione dei costumi". Con toni profetici e apocalittici ripercorreva quindi anche le periodicherivoluzioni del commercio, utilizzando il mito massonico del ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] periodo non facilmente determinabile. Quando verso la metà del sec. 16° fu organizzata l’I. romana, la vecchia I. papale sorta nel Medioevo sussisteva ancora, ma non esercitava più un’azione di dalla rivoluzione del 1820, fu di nuovo ristabilita ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] periodo napoleonico non volle prestare giuramento al regime e rifiutò anche dirivoluzione. Mons. Gregorio Alessandri (1776-1802), Roma 1977, pp. 67 s., 136 s., 174 s., 216 s., 235 s.; P. Ircani, I fatti del giansenismo toscano nellericordanze di ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] manteneva in questo periodo con il giansenista genovese E. Degola, che di quell'esperienza era nostri, II, Torino 1887, passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, pp. 35 s., 206; S ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] , grazie a una copiosa produzione scientifica. Oppositore di J.D. Perón, nel periodo della dittatura svolse, tuttavia, in centri e 'area culturale occidentale a partire dalla rivoluzione industriale.
Il suo punto di partenza fu la messa a punto ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] nel luglio 1821 alla S. Sede i risultati di una inchiesta sul comportamelito dell'episcopato durante il periodo rivoluzionario, notava che soltanto nove vescovi erano stati favorevoli alla rivoluzione e restringeva il numero dei più consapevoli e ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] periodo notevoli difficoltà per il C.: ma fin d'allora egli manifestò diligenza, scrupolo, senso del dovere, facendosi osservatore attento dei fatti. Il concordato del 5 giugno 1817 e l'"editto di protezione di Napoleone, dalla rivoluzione italiana ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] volte la visita pastorale, prima di essere promosso arcivescovo di Fermo (11 luglio 1803). In questo periodo attese al riordinamento dei suoi B. fu fautore di un ritorno integrale alla situazione preesistente alla Rivoluzione, predicando la necessità ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...