CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] periododi grande sviluppo; parallelamente sono da porsi in epoca mediobizantina l'annessione di Andro alla metropoli di Atene (900 ca.), il distacco della sede episcopale di Nasso da quella di potere rimasero fino alla rivoluzione ellenica del 1821. ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] nello stesso luogo) e l'osservanza di un programma periodicodi digiuni e penitenze. Per controbilanciare queste innovazioni in quanto ordine, nella Russia di Caterina II. Intanto, l'esperienza della Rivoluzione francese e del Terrore contribuì a ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] periododi crisi la Chiesa di Roma fu sconvolta da una profonda divisione: seguendo l’esempio di un monaco tedesco di nome Lutero i fedeli tedeschi e di Il progresso scientifico, l’Illuminismo, la Rivoluzione francese, le grandi ideologie sorte tra ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] un pontificato che, da subito, è stato percepito e declinato come una nuova stagione di riforme dopo un lungo periododi immobilismo e di apparente insuperabilità delle difficoltà esistenti. Va però osservato che il papa argentino ha sconvolto questo ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] la diocesi di Ostia e Velletri. Ebbe il suo periododi maggior fortuna nei primi anni del pontificato di Pio IX, IX, II, 1, Roma 1857, pp. 219-221; G. Spada, Storia della rivoluzionedi Roma, II, Firenze 1869, pp. 24, 35, 50; III, ibid. 1870, pp ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] definitivamente dopo l'esilio in Babilonia. Dal periodo del Secondo Tempio in poi (cioè a rivoluzione religiosa, rimanendo invece fedele alla propria identità. Queste due ragioni stanno alla base di una storia millenaria fatta di emarginazione e di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o coloro che avevano particolari meriti. Soppressi dalla Rivoluzione francese (1791) perché contrari al principio ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] in cui si torna a un disegno più scarno e a uno scudo di tipo ‘sannitico’.
Decadenza
La stagione dell’a., durata dal 12° al 18° sec., subì un arresto durante la Rivoluzione francese. L’Assemblea Costituente nel 1790 abolì la nobiltà, i privilegi ...
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Pastore congregazionalista e uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1639 - Boston 1723). Colto, predicatore efficace, acquistò presto grande prestigio; eletto presidente (1685) del Harvard College, [...] . Divenne perciò il capo della resistenza alla corona nel periodo della Restaurazione, e fu il più abile oppositore di E. Randolph e E. Andros. Andò quindi in Inghilterra, e, dopo la rivoluzione del 1688 e la rivolta del Massachusetts contro Andros ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] vista del superamento di barriere e divisioni culturali e di fede.
In Cina, la rivoluzione cinese costrinse molti delle differenti tradizioni filosoficoreligiose orientali negli USA nel periodo postbellico.
Per iniziare con i gruppi e movimenti ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...