Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] qui appartient au corps entier de la nation", nota un autore di questo periodo come Emmerich de Vattel (Le droit des gens ou principes de , Princeton, N.J., 1977 (tr. it.: La rivoluzione silenziosa, Milano 1983).
Kaiser, J.H., Die Repräsentation ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Rivoluzione francese, alle guerre napoleoniche e al romanticismo. Le sue prime manifestazioni nel mondo islamico furono, e per qualche tempo rimasero, di come tali.
La caratteristica più importante di questo periodo sta nel fatto che i singoli Stati ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] degli ordini religiosi, che si aprì alla Camera nello stesso periodo, il 9 gennaio 1855, quando si arrivò a una occupate da personaggi simbolo della rivoluzione nazionale come nel caso di Nigra a Parigi o di Giacomo Durando a Costantinopoli.
...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] periodi nei quali la prosperità collettiva fu la ricompensa dell'intesa su valori comuni. Ancora, quando Clemenceau dichiarava che la rivoluzione ideologia una forza politica; ed è grazie al fatto di chiamare in causa l'avvenire della società che ogni ...
Leggi Tutto
Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] qui la Rivoluzione e le successive riforme napoleoniche portano a definitivo compimento il progetto di subordinazione politica direttamente, e spesso per periodidi tempo limitati, dalla comunità; 2) le garanzie di indipendenza, pur elevate ed ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] come uno dei fattori determinanti della storia degli ultimi due secoli: come 'nazione di cittadini' e come 'nazione in armi' nella Francia della Rivoluzione e di Napoleone; come obiettivo delle lotte per l'indipendenza e la libertà che le nazionalità ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] del mondo". Anche M. Stirner, nello stesso periodo, parla di proletariato. Per lui il "cosiddetto proletariato" è movimento che diffonda "la coscienza comunista" e si faccia leva di una rivoluzione che liberi "la classe che è soggiogata" "da tutto ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] delega un ceto di sacerdoti alla sua gestione. Siamo nel periodo post-esilico babilonese, quando un influente scriba di famiglia sadducea, Esdra necessario che la società uscita dalla rivoluzione passasse attraverso la fase dell'industrializzazione ...
Leggi Tutto
Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] Emendamento alla Costituzione. Durante la 'Progressive era', il periodo fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento reali, Milano 1990).
Bobbio, N., Riforme e rivoluzione, in Politica e società (a cura di P. Farneti), Firenze 1979.
Bobbio, N., ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] dichiaratoria' e non una strategia che si pensasse di poter attuare realmente.
In questo periodo, soprattutto negli Stati Uniti, furono approfonditi i significati della rivoluzione nucleare in campo sia politico che strategico; furono altresì ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...