Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] vitale', che della rivoluzione mondiale proletaria. In un modo o nell'altro, tutti i regimi autoritari del periodo tra le due guerre cercavano in primo luogo di rafforzare lo Stato. Dal Portogallo di Salazar alla Spagna di Franco, dalla Polonia ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Stato pontificio, e parlava di confederazione e di "rivoluzione conservatrice" (Pensiero ed Azione E. Morando, F. C. e Il Popolo, in Mazziniani e garibaldini nell'ultimo periodo del Risorgimento, Genova 1929, pp. 159-195; E. Celesia-F. Alizeri, Genova ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] carattere politico del movimento cui assegnava come fine la rivoluzione e la dittatura del proletariato, e pertanto ne Ma la libertà di associazione, già ridotta entro limiti ristrettissimi nel corso del 1923, dopo un breve periododi respiro nella ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Dopo un periododi pratica professionale nella città natale, durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia . Poscia il tardo, elefantino patriziato confiscò la rivoluzione, scomunicò l'insurrezione popolare, rinvigorì il Croato ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] spartana verso lo sviluppo fisico.
Questo periododi forzata inattività forense fu impiegato dal M G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il Risorgimento, IX (1957 ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] tornò con proposte di indulgenza solo parzialmente accolte e con la salute malferma che richiese un periododi riposo e cura e di arbitraggio tra le potenze politico-finanziarie che avrebbero continuato a fronteggiarsi sino alla rivoluzione del 1830 ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Montefredini, della rivoluzione francese in chiave classistico-sociale o addirittura socialista.
Insegnante di scuole medie lo strumento di una restaurazione storiografica inerente e conseguente al superamento di un periododi crasso antifilosofare ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] più profonda. Ma accanto a questa volontà di equilibrio e di accordo, altre tendenze si presentarono e tentarono di imporsi durante il periododi Atalarico.
Giordane per la sua stessa posizione ideale di goto vissuto'in Oriente, che scrive quando ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] sulla via del ritorno, fu protagonista, dopo un periododi carcerazione, del processo celebrato a Savona, destinato a entrare di ricostruzione democratica che oscillavano da quella di coniugare la democrazia con una qualche idea dirivoluzione, ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] decorato nuovamente della medaglia d'argento.Uscito dopo un lungo periododi cure dall'ospedale, il D. si dedicò attivamente il proprio programma di "portare alla rivoluzione politica il contributo della rivoluzione intellettuale", di "affidare a noi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...