Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] l’Istituto di studi superiori, nell’anno accademico 1905-1906. In questo stesso periodo si rivoluzione’ del 1922. Nella lettera, si sosteneva, infatti, di aver soprattutto cercato di tracciare «qualche linea guida dell’Italia di anteguerra e di ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] in Francia dalla rivoluzionedi luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie (Avventure della mia vita, a. cura di L. Mordini; preparare la candidatura di un Bonaparte alla presidenza della Repubblica francese. Durante questo periodo il C. ebbe ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] da parte dello stesso Ferri.
Alla luce di quanto detto, il F. di questo periodo può, a ragione, essere annoverato "fra pratico e fecondo, nella vita sociale, di quella moderna rivoluzione scientifica che, predisposta, nei secoli scorsi, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di partecipazione del ceto militare alla vita dei Regno, una tradizione consolidata dalla recente rivoluzione documenti sulla carriera, e corrispondenza di varia provenienza quasi tutta relativa al periodo postunitario. Considerato che anche, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] periodici europei.
L’obiettivo perseguito da Cattaneo era quello di allineare la Lombardia all’Europa e di tenere informato il suo pubblico di cui pagine elabora una serie di riflessioni sul fallimento della rivoluzione italiana. Per superare tale ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] ferrarese del B. coincide uno dei periodidi maggior sviluppo della organizzazione sindacale della zona M. Giampaoli, 1919, Milano 1928,passim; G. A. Chiurco,Storia della rivoluzione fascista, 5 voll., Firenze 1929,passim; A. Berardelli,M. B. nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] per la storia, che diventa ormai il motivo base di ogni opera dello scrittore. D’altra parte, va anche considerato che «le esigenze ideologiche del periodo posteriore alla Rivoluzione francese e a Napoleone hanno ridestato il senso della storia ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] moglie nella difficile opera di scissione delle proprie sorti da quelle dell'imperatore. Cominciarono in questo periodo i suoi primi cospiratori; nel 1830, avvenuta in Francia la rivoluzione, incontratasi con i familiari a Roma, dovette affrontare ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] dittatura del proletariato e per "il trionfo della rivoluzione socialista e della repubblica internazionale dei Soviet".
Le dei suoi scritti si vedano: Biblioteca G. Feltrinelli, I periodicidi Milano. Bibliografia e storia, 2 voll., Milano 1961, ad ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di Stato priva di ogni informazione sugli avvenimenti dell'Impero: e ciò fu particolarmente grave durante il congresso di Ems e nel periodo , in occasione della rivoluzione del Brabante, chiese la mediazione di Roma.
Da respingere sostanzialmente ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...