BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] presenza quel processo di mediazione e di fusione che fruttò di lì a poco la nascita de Il Conciliatore, il famoso periodico che nel corso e la inefficacia operativa della rivoluzione romantica nazionale. Il Croce mostrò di opporsi a tanto recise ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] VII), la più completa disamina dell'ultimo periodo della Cisalpina, nella quale si prendevano apertamente Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II, pp. 33 s., 64; L. Cusani, Storia di Milano dall' ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] solenni, distese in larghezza. Il termine di confronto più vicino è in questo periodo Vittorio Avondo, da lui conosciuto in Piemonte della rivoluzione portoghese, la tenuta fu saccheggiata e confiscata, determinando la decisione del D. di non ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , ibid., 1976, n. 14, pp. 54-56; Giovani senza rivoluzione, ibid., 1976, n. 15-16, pp. 11-23). Intervenne intreccio tra politica e criminalità nei giorni del sequestro di Aldo Moro.
In questo periodo capì che la ricerca pura non faceva per ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] al trono. Si sa però che l'impatto della Rivoluzione francese e il successivo scontro con la Francia rivoluzionaria non politica piemontese in quel periodo) il conte Cerruti, e governatore di Torino il marchese C. F. Thaon, conte di Sant'Andrea. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] contro le improvvide e innaturali pretese di un’assorbente autorità», e alla Rivoluzione francese, che «promulgò le nuove a processi oggettivi di lungo periodo, a una formazione naturale, solo impropriamente si può parlare di autonomia morale e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] » (G. Galasso, Alla periferia dell’impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), 1994, p. 129). L’ .
Nella stagione del rinnovamento culturale fecondato dalla rivoluzione scientifica, Telesio sarà disertato quanto a lettura, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] al MIT per periodidi studio. Con i giovani in fase di formazione egli è prodigo di suggerimenti e di aiuti. Tra questi di mettere in evidenza il contributo duraturo della rivoluzione keynesiana. Questo disegno si articola in tre maggiori linee di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Alberti, uomo di fiducia del De Ferrari.
Gli anni delle due imprese genovesi coincisero con un periodo felice per le di un collegamento Parigi-Lione attraverso la valle della Loira, ingaggiando una complessa sfida con i gruppi rivali.
La rivoluzione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] dei Tirreni 1966; E. Fiore, Unre al bivio. Il "tradimento" di M., Roma 1972 (solo sugli ultimi tre anni di regno); J.-P. Garnier, G. M. re di Napoli, Napoli 1974. Su questo periodo della vita di G. si veda anche P. Colletta, Storia del Reamedi Napoli ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...