Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] 59), sull’esempio degli storici ottocenteschi della civilisation. Pensò a «la storia di quel periodo come un vero Kulturkampf (quello tedesco non può reggerne il paragone). La rivoluzione francese si rivela in quegli anni come una vera civiltà laica ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] in Emilia. Dovette trattarsi di un periodo decisivo di incontri, di esperienze, a giudicare appunto dal mutamento di cui si è detto certi aspetti positivi del profondo mutamento seguito alla Rivoluzione d'ottobre. Ciò che osserva, magari rapidamente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] l’Istituto di studi superiori, nell’anno accademico 1905-1906. In questo stesso periodo si rivoluzione’ del 1922. Nella lettera, si sosteneva, infatti, di aver soprattutto cercato di tracciare «qualche linea guida dell’Italia di anteguerra e di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] del primo periodo, intingendoli ogni tanto nel pathos dei racconti di partigiane o di madri di sindacalisti eliminati soldatino ferito, a mo’ di novello Filottete immerso nell’epopea della Rivoluzione, salvato dalla bestia selvaggia, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] in Francia dalla rivoluzionedi luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie (Avventure della mia vita, a. cura di L. Mordini; preparare la candidatura di un Bonaparte alla presidenza della Repubblica francese. Durante questo periodo il C. ebbe ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] chiese perfino a Errard di fare da padrino a sua figlia, Maria Maddalena, nata il 27 ott. 1670.
In tutto questo periodo, il G. la Rivoluzione francese.
Recentemente, alcuni studiosi hanno tentato di attribuire vari lavori al G., come la statua di ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] impulso istintivo e finì per essere coinvolto in un giuoco più grande di lui. L'inserirsi della massoneria negli avvenimenti che portarono alla grande rivoluzione, servì a conferirgli una personalità politica che certamente non ebbe e che amaramente ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] da parte dello stesso Ferri.
Alla luce di quanto detto, il F. di questo periodo può, a ragione, essere annoverato "fra pratico e fecondo, nella vita sociale, di quella moderna rivoluzione scientifica che, predisposta, nei secoli scorsi, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] periodo 1776-98 furono tutti relativi alle emergenze create dalle iniziative dei principi riformatori e soprattutto dal giansenismo e dalla Rivoluzione G. a E. Consalvi, Roma, 27 apr. 1801); Arch. di Stato di Torino (sez. I), R. Università, m. 5, n. 4 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione del 1799, «trovossi nel vortice senza pensiero», per di pari passo. Pubblicò, infatti, in questo suo miglior periodo le opere maggiori: il manuale di statistica nel 1808-1809, quello di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...