PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] . Non partecipò però alle operazioni e dopo la sconfitta di suo fratello Guglielmo a Rieti lo spinse a lasciare il Invorio 2007, ad indices. Sul periodo 1820-21 e la spedizione in Sicilia: G. Bianco, La rivoluzione siciliana del 1820, Firenze 1905, ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] alla rivoluzione, scrisse poemi, inni, canti (La Coccarda, Abbasso, Al Nettuno), testi avversi al ministro di polizia borbonico . Non gli riuscì di essere eletto deputato, ma per un periodo fu nominato segretario di Cesare Correnti, ministro della ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] ottenuti da Piria in quel periodo: la separazione dei bromuri dai cloruri, la scoperta di alcune proprietà dei fosfati, le Il 17 marzo la rivoluzione scoppiò a Venezia, il 18 a Milano. Il 23 marzo Carlo Alberto decise di entrare in guerra contro l ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] di filosofia del kantiano O. Colecchi e di B. Spaventa. Nel 1848 non ancora ventenne assisté agli avvenimenti della rivoluzione Bibl.: Un nutrito gruppo di lettere del B., relative soprattutto al periodo della sua carica di questore al Senato, si ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] una svolta nella vita del F., che in quel periodo aveva conosciuto Giuseppe Garibaldi per motivi legati al suo lavoro di Venezia, 12 ott. 1930; G. Pipitone Federico, Di alcune note autobiografiche di patrioti che presero parte alle rivoluzioni ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] dalle diverse storie delle armate napoleoniche e del periodo dal 1821 al 1847 e soprattutto del biennio , Daniele Manin e la Rivoluzionedi Venezia del 1848, Bologna s. d., pp. 190-93; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel 1848, Bologna 1920 ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] . Lamberti, e durante la rivoluzione del 1831 prese parte a pubbliche manifestazioni, cosicché al ritorno di Francesco IV fu costretta a della B. a Marsiglia in tale periodo, senza indicarlo come data di arrivo. Il Mastellone ha invece ribattuto che ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] del '48 era stato il principale autore della rivoluzione (cfr. il periodico La Fama, 3 apr. 1848), vincendo lo sgomento per la morte del primogenito, ancor più si stringerà al superstite, bisognoso di cure e di affetto, e si darà con maggior lena ai ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] invio di armi per suscitare la rivoluzione nel Mezzogiorno prima dell'arrivo didi Stato di Napoli, Stato Civile, reg. n. 20. 304). Sul C. vedi anche il vivace schizzo biogr. tracciato da F. E. Morando, Mazziniani e garibaldini nell'ultimo periodo ...
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matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] di un contratto scritto risulta soltanto per il periodo tardo. La poligamia era consentita e abitualmente in uso. Una serie di 17°, in qualche colonia dell’America Settentrionale. La Rivoluzione francese sancì il principio che lo stato civile ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...