Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dei territorî e dell'influsso delle potenti colonie elleniche del Bosforo Cimmerio e dell'Asia Minore in rapporto con le spedizioni di Ippocrate. Riprende, ma timidamente, nel periodo timoleonteo per scomparire per sempre con l'inizio del III sec. a ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la sua più vasta estensione Chittolini, K. Elm, Bologna 2001, pp. 115-149. Per il periodo immediatamente seguente si veda almeno G. Zarri, Aspetti dello sviluppo degli Ordini ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di vista di quanti però, nel IV secolo, consideravano l’ellenismo come una scelta non tanto di cultura quanto di fede e da Costantino e Costanzo178. Poteva essere l’inizio di un nuovo periodo d’oro, nel già fulgido cursus honorum del nostro, come la ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] il protagonista delle vicende umane e della storia del mondo. Ellenico è, inoltre, anche il modello della storia che, al di navigation des Anciens di Pierre-Daniel Huet.
Nello stesso periodo, la riflessione teorica accompagnò anch'essa come mai prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dal telegrafo alle scardassatrici, è trasfigurato in mito ellenico, con lo stesso lessico di Omero e p. 631).
Gli capitava allora di scoprire che l’assetto della tavola periodica di Dmitrij I. Mendeleev era suscettibile di un’emozione di tipo non ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] precedente al mutamento del corso del fiume, avvenuto in un periodo compreso tra il 79 e il 116 d.C., prima speculazione teologico-filosofica, e più in generale l’influsso ellenico, così vivace tra i ristretti circoli intellettuali edesseni già ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] dei grandi vasi apuli a figure rosse dell’ultimo periodo sembra possa essere stata fabbricata da officine impiantate oggetti di prestigio greci e nell’imitazione degli usi e dell’ideologia ellenici. Inoltre, nei decenni tra il IV e il III sec. a ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei conî, trova plastica dell'arte greca del IV sec. e dell'ellenismo, accogliendo dopo Fidia, gli insegnamenti dei grandi artisti Skopas ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] Cartagine e che le avevano fatto godere un lungo periodo di tranquillità, nel quale si era affermata ed del partito democratico nazionalista, cominciò ad appoggiare il nazionalismo ellenico e accentuò la sua volontà di espansione verso N, già ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , che con A.H.M. Jones (1971-83) collocheremo nel periodo 284-602, è un tema che da duecento anni appassiona la storiografia Trasamondo. L’Impero romano orientale assunse pertanto quell’aspetto ellenico che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...