ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] Halle 1938, 1940, che vogliono, specialmente il secondo, dimostrare la continuità di un pensiero religioso-speculativo che risale al periodovedico. L'opera magistrale di S. Dasgupta, A history of Indian philosophy, Cambridge 1940, è giunta al 30 vol ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] testimonia, p.es., una fascia aurea per la testa da Mohenjo-daro (v. indo, civiltà dello).
Se relativamente al periodovedico (prima metà del I millennio a.C.) la nostra documentazione è limitata ai riferimenti testuali, a partire dall'epoca maurya ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] incontro con le popolazioni indigene. Il lungo intervallo di tempo che separa questi due periodi di urbanizzazione è noto come "periodovedico". Di questo periodo, incentrato soprattutto sui rituali, c'è però poco che interessi l'architettura. La ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] brevi e massicce, tori senza gobba con corna moderatamente ricurve e persino un tipo soprannominato 'unicorno'.
Nel periodovedico l'allevamento del bestiame costituiva un settore fondamentale dell'economia rurale. I testi descrivono bovini col manto ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] di nuove tecniche: a tale proposito è sufficiente raffrontare il vocabolario architettonico del periodovedico, così come è illustrato nel fondamentale saggio dedicato alla casa vedica da L. Renou (1939), ai termini contenuti nell'indice del Mayamata ...
Leggi Tutto
Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] con le culture iraniche dell'ultima Età del Bronzo e della prima Età del Ferro (v. asia, civiltà antiche dell').
4. PeriodoVedico e pre-Maurya. − Verso la fine del II millennio a. C., dalle regioni nord-occidentali dell'India, ha inizio un lento ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] possa tuttavia individuarne il carattere specifico. Assai labili sono, di nuovo, le tracce materiali di pratiche cultuali di periodovedico; ciò si deve alla natura stessa della cultura religiosa, che non prevede luoghi di culto, quanto piuttosto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] per comuni elementi rituali (l’iranico haoma corrisponde al vedico soma), sia per meno apparenti ma più fondamentali forme L’età del Ferro (1350-300 a.C.) rappresenta uno dei periodi più controversi e complessi della storia dell’I. antico, ma al ...
Leggi Tutto
Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] questo studio costituisce il corpo dei 6 Vedāṅga («Membra del Veda»), anche essi elaborati in epoca vedica.
In periodo postvedico la letteratura di carattere religioso-filosofico si arricchisce dell’apporto di due grandi dottrine eterodosse, jainismo ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] influiva sul ritmo metrico e, anche quando (nel tardo periodo ellenistico) l’accento prese a farsi, da musicale, dinamico e gli Yasht; in queste si ravvisa una m. somigliante a quella vedica: s’incontrano strofe di 3 versi di 16 o 15 sillabe, strofe ...
Leggi Tutto
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...