Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] che il De anima aristotelico e la sua esegesi mortalista vengano accantonati per lasciare spazio a un’interpretazione dove al peripatetismo è persino concesso di entrare in dialogo e di integrarsi con la teologia, in una sorta di unicum all’interno ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] pianeti nel segno dei Pesci. Soprattutto quest'ultima catastrofica pronosticazione era stata confutata da uno dei più famosi peripatetici d'Italia, Agostino Nifo, in un opuscolo del 1519, il De falsa diluvii pergnosticatione (Napoli, G. Pasquet de ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] in Cv IV VI 16 lo nome de li Academici si spense, e tutti quelli che a questa setta si presero Peripatetici sono chiamati.
Con aspetto invece durativo, per " ricevere ", " ricavare ", in senso fisico: quella parte onde prima è preso / nostro alimento ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Citazioni dirette del C. nelle opere di Galilei sono rare, ma sembra chiaro che certe locuzioni come "alcuni peripatetici" e "un certo peripatetico" si riferiscono talvolta al centese (Dei massimi sistemi, in Opere, VII, pp. 68, 94, 111). Secondo il ...
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arbitrio
Sofia Vanni Rovighi
. È assunto sempre in D. nel significato di libero a., o libero voler (Pg XVI 76), anche quando non è preceduto dall'aggettivo, come in Pg VIII 113 Se la lucerna che ti [...] liberum constat arbitrium... atque ideo quarundam actionum nos ipsi principia, non sequaces sumus... Melius igitur peripatetici nostri... liberum arbitrium in electione iudicationis et voluntatis examinatione posuere ". Benché il problema del libero ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] diversi studiosi bolognesi, anche su posizioni lontane dalle sue (come C. Achillini, poeta, giurista e accademico linceo, il filosofo peripatetico G. Cottunio, i matematici O. Montalbani e C.A. Manzini), e di non pochi esponenti del Senato. Egli mise ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] l'operazione de la caritade. Per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle Atene celestiali, dove gli Stoici e Peripatetici e Epicurii, per la l[uc]e de la veritade etterna, in uno volere concordevolemente concorrono (III XIV 15). Sarà bene ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] (Epistolao..., I, p. 22).
Durante la vita del B. furono stampate soltanto la versione di Temistio (Themistii Peripatetici paraphrasis...,Tarvisii 1481) e le osservazioni su Plinio e Pomponio Mela (Castigationes plinianae et in Pomponium Melam, Romae ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Platone ma anche con i neoplatonici. Seguendo questo metodo il C. mostra un grande rispetto per Aristotele e i peripatetici antichi, ma non per gli aristotelici moderni. È questo atteggiamento verso Aristotele e gli aristotelici che segna il punto ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] et imperatorum Germaniae, VI, 2, Weimar 1952, n. 286, p. 373; n. 338, p. 446; n. 345, p. 457; Anselmi Peripatetici Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, ibid., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, p. 127; I placiti del ...
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peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...