appetito
Sofia Vanni Rovighi
È il moto dell'animo per cui si tende a un oggetto, la " tendenza ", il " desiderio ", l'" inclinazione ", e si distingue dalla facoltà conoscitiva, per la quale un oggetto [...] ove il Paradiso è designato come là dove appetito non si torce. Seguendo la verace oppinione d'Aristotile e de li altri Peripatetici (Cv IV XXII 4) così come è presentata da Cicerone, D. afferma che l'a. è dapprima tendenza alla propria conservazione ...
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reggimento
Il vocabolo, presente con larga prevalenza nella prosa del Convivio (14 volte su 17 occorrenze complessive), è adoperato secondo due accezioni fondamentali.
Nel senso di " governo ", " direzione [...] fuori dell'ambito politico, e dunque con valore estensivo, la parola è adoperata in Cv IV VI 16 tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti. Il termine compare anche nel titolo, tradotto, dell'opera di ...
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filosofare
. Nel senso di " praticare o darsi alla filosofia " (cfr. Uguccione " philosophor -aris, idest ‛ studere in philosophia ' vel ‛ docere philosophiam ' ") e, più in generale, di " meditare, [...] mediante le tre virtudi cristiane (fede, speranza e carità) si sale a filosofare a quelle Atene celestiali, dove gli Stoici e Peripatetici e Epicurii, per la l[uc]e de la veritade etterna, in uno volere concordevolemente concorrono (XIV 15).
Di qui l ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] Aristotele, intitolato al-Inṣāf "L'imparzialità", poiché l'autore si studiava d'essere imparziale fra gli occidentali (cioè i peripatetici puri) e gli orientali (cioè imbevuti di neoplatonismo); ma esso perì in un saccheggio mentre A. era ancora in ...
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Dai suoi contemporanei chiamato doctor doctorum, doctor irrefragabilis. Dopo aver coperto varî uffici ecclesiastici e divenuto infine arcidiacono, andò a compiere i suoi studî a Parigi e vi tenne cattedra [...] non possa fare a meno di aggiungere: idem bonitas quod natura eius (Avicenna al contrario, e con lui la maggior parte del peripatetici arabi o giudei, sostiene che non si può distinguere in Dio l'essenza, la potenza, la conoscenza, la volontà: questi ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] allora istituita Accademia degli Animosi.
I suoi primi passi padovani, racconterà lo stesso C., erano stati presso maestri "peripatetici", "quod de eorum doctrina" spiegava "apud omnes maxima esset opinio". Li aveva lasciati quando si era accorto che ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] privato a vari nobili e ai principi di casa Medici. L’appoggio del Galilei gli permise nel 1613 di succedere al peripatetico Antonio Santucci alla cattedra di matematica dello Studio di Pisa, dove fino al 1622 lesse Euclide, Tolomeo, l’Almagesto, ma ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] porta a necessità di analisi filologiche e quindi verso la filologia. La quale, mentre muove dunque da Aristotele e dai peripatetici, come disciplina a sé stante non sorge che nel sec. III a. C., quando, illanguidendo il genio creativo, la produzione ...
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. Grammatico romano, forse però non di nascita, a quanto sembra indicare il suo nome e quello insieme dello sconosciuto Atanasio a cui la sua Ars è diretta. Appartiene certamente alla seconda metà del [...] sembrano risalire per via indiretta a Varrone, e più ancora l'esposizione delle varie forme poetiche, mista di elementi greci, peripatetici e no, e di elementi romani, varroniani non esclusi, sostanzialmente già così compilata nel sec. I d. C. (P ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] (cap. secondo), di fronte alla spiegazione "mitica" dei poeti e di Platone, ciò che d'amore si può dire secondo i peripatetici e, quindi, da filosofo naturale. Alla discesa dell'anima nel corpo (e quindi all'unione), e alla separazione dell'anima dal ...
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peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...