Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] Grecia, fino a entrare nel Pireo e imporre un nuovo regime timocratico nella città, il cui governo è affidato al filosofo peripatetico Demetrio Falereo, che la reggerà per dieci anni (317-307 a.C.). Lo scontro si sposta quindi in Macedonia, al cuore ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] ci sono tre interlocutori, uno è cartesiano e rappresenta lo stesso C., uno è newtoniano, e un terzo, più rozzo, è peripatetico e rappresenta Gabriel Daniel, la cui satira anticartesiana il C. si ripromette (p. 213) di confutare in un futuro scritto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] della filosofia nel periodo ellenistico. Nel 155 a.C. tre celebri filosofi greci, l’accademico Carneade, lo stoico Diogene e il peripatetico Critolao si recano a Roma per negoziare i termini relativi ad una sanzione imposta ad Atene. In primo luogo è ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] di quel che fosse detto quanto del modo in cui fosse detto. E da tali antinomie fu anche condizionata l'estetica peripatetica dei tardi seguaci di Aristotele, che tra quegli estremi cercò di mediare, proponendo l'ideale di un'arte che dilettando ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] ). Dopo di lui, filosofi, grammatici ed eruditi ne trattarono in studî speciali: Teofrasto, Demetrio di Falero, il peripatetico Clearco, lo stoico Crisippo, Cleante di Asso, Cleandro (almeno in due libri), Demone l'attidografo, Callimaco, Aristofane ...
Leggi Tutto
Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] classificazione per materia o per forma metrica. Aristofane di Bisanzio e Aristarco curarono l'edizione dei carmi d'A.; Didimo e il peripatetico Dicearco si occuparono di lui; il lesbio Callia ne fece un commento, e a noi è giunto il titolo e qualche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fondata sull’ipse dixit, i letterati del Quattro e del Cinquecento garantirono il pluralismo e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al recupero degli antichi retori e grammatici, ma anche consentì la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] dotata da Dio di «ragione».
«Filosofo minimo»
Il poeta della Comedia non mancò mai di essere un filosofo, discepolo dei «peripatetici», studioso della natura e delle sue leggi, come mostrano molti canti e versi del poema. Per di più, il 20 gennaio ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] degli astri sono regolari, uniformi, costanti" (Commento al De coelo). Non diverso sarà il dogmatismo del Simplicio interlocutore peripatetico nel Dialogo sui massimi sistemi di Galilei. Non si può trascurare il ruolo essenziale che l'idea di natura ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] a Galilei, che, "doppo credere di havere abbatuti tutti gl'astronomi, non avanzandoli altri viene hora alle mani con i peripatetici; onde aspetto che presto, non havendo con chi combattere, venga, qual valoroso Ruzante, anco alle mani con se stesso ...
Leggi Tutto
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...