Vissuto tra la fine de sec. IV a. C. e il 230 circa. Allievo di Stratone da Lampsaco, peripatetico: celebrato da Vitruvio per la sua profonda dottrina fisica, matematica, astronomica, musicale. È considerato [...] come il primo assertore dell'ipotesi eliocentrica, sull'autorità di Archimede: ma lo Schiaparelli dimostra chiaramente che egli fu preceduto da altri, benché a lui spetti incontestabilmente il merito di ...
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1. Astronomo greco (sec. 1º a. C.) consultato da Giulio Cesare per la riforma del calendario (46 a. C.); autore, secondo Plinio il Vecchio, di tre trattati astronomici. 2. Astronomo e filosofo peripatetico [...] (sec. 2º d. C.), maestro di Alessandro di Afrodisiade, che nei suoi commentarî ad Aristotele ne riferisce le dottrine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] di Taranto, filosofo peripatetico, si fa tradizionalmente risalire la nascita di uno studio scientifico della musica e delle sue componenti costitutive (melodiche e ritmiche), per la prima volta indagate sistematicamente e con criteri metodologici ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] che C. studiasse ad Atene alla scuola del peripatetico Prassifane. Maestro di scuola ad Eleusi, sobborgo di Alessandria, scrisse in questo periodo giovanile la maggior parte degli Epigrammi (ne restano 63, quasi tutti nell'Antologia Palatina), che ...
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Scrittore ellenistico (seconda metà del 3º sec. a. C.) di Cirene o della Macedonia o di Pafo, detto il Callimacheo perché, secondo alcuni aneddoti, fu schiavo e poi discepolo di Callimaco. E di Callimaco [...] fu seguace solo per la sua attività erudita di tipo peripatetico. Sappiamo di sue opere storico-antiquarie, letterarie, religioso-storiche, grammaticali, polemiche. La più citata è un poema, di cui abbiamo pochi frammenti, che raccoglieva intorno ad ...
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NEANTE (Νεάνϑης, Neanthes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico greco del sec. III a. C., figlio di Nicotele, nato a Cizico, scolaro, come Timeo, di Filisco. La posizione di N. nella storia della storiografia [...] greca è ancora da fissare.
Egli infatti per un lato appare aderente all'erudizione di tipo peripatetico con la sua raccolta di biografie (Περὶ ενδόξων ἀνδρῶν), in cui era data molta parte a filosofi, come Pitagora e i pitagorici, e a tipi originali, ...
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Filosofo e scienziato, poligrafo greco, soprannominato ὁ Ποντικός perché originario di Eraclea sul Mar Nero. Fu scolaro di Platone e di Speusippo: dopo la morte di quest'ultimo (338 a. C.), tornò in patria, [...] in qualche sua dottrina e nel suo modo di scrivere si sentiva, a ragione o no, qualche cosa di "peripatetico". Visse tra il 390 e il 310 (termini probabili, ma approssimati). Scrisse opere etiche, fisiche, grammatiche, "musiche" (Μουσικά), retoriche ...
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Scrittore greco di Callati sul Ponto Eusino, ma vissuto ad Alessandria verso la fine del sec. 3º a. C. Di tendenza peripatetica, scrisse biografie di antichi uomini illustri, tra cui una Vita di Euripide, [...] a forma di dialogo (se ne hanno frammenti da un papiro di Ossirinco), con le caratteristiche delle biografie di tipo peripatetico del tempo: abbondanza di aneddoti e scarsi giudizî critici, che però in S. sono personali e talvolta in contrasto con ...
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Contemporaneo di Polibio (2ª metà del II sec. d. C.) e da lui ricordato come partecipe alla vita politica della sua città e come autore di una storia di Rodi, poi utilizzata da Zenone nei suoi annali. [...] È probabilmente da identificare con l'Antistene filosofo peripatetico, di cui Flegonte riferisce alcune narrazioni nei suoi Mirabilia, e a cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Μαγικός, come anche, forse, con l'autore delle Φιλοσόϕων διαδοχαί (una ...
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ISTRO ("Ιστρος, Istrus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore antiquario ellenistico della seconda metà del sec. III a. C. Alcuni aneddoti, in fondo credibili, lo dicono schiavo e poi discepolo di Callimaco: [...] Null'altro si sa della sua vita. A Callimaco ci riporta anche la sua attività erudita del più comune tipo peripatetico: storie locali (dell'Attica, dell'Argolide, di Tolemaide in Egitto, ecc.); ricerche su feste religiose (sulle feste cretesi, sulle ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...