logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] sempre più concepita come metodologia scientifica generale (metodo scientifico e scienza), e la tradizione logica peripatetico-scolastica viene abbandonata pressoché interamente. Questo processo è stato iniziato nel Seicento da Francesco Bacone, il ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Citazioni dirette del C. nelle opere di Galilei sono rare, ma sembra chiaro che certe locuzioni come "alcuni peripatetici" e "un certo peripatetico" si riferiscono talvolta al centese (Dei massimi sistemi, in Opere, VII, pp. 68, 94, 111). Secondo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] dotata da Dio di «ragione».
«Filosofo minimo»
Il poeta della Comedia non mancò mai di essere un filosofo, discepolo dei «peripatetici», studioso della natura e delle sue leggi, come mostrano molti canti e versi del poema. Per di più, il 20 gennaio ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] degli astri sono regolari, uniformi, costanti" (Commento al De coelo). Non diverso sarà il dogmatismo del Simplicio interlocutore peripatetico nel Dialogo sui massimi sistemi di Galilei. Non si può trascurare il ruolo essenziale che l'idea di natura ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] a Galilei, che, "doppo credere di havere abbatuti tutti gl'astronomi, non avanzandoli altri viene hora alle mani con i peripatetici; onde aspetto che presto, non havendo con chi combattere, venga, qual valoroso Ruzante, anco alle mani con se stesso ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] ferrarese nel Rinascimento, in Belfagor, XI (1956), pp. 612-34 (spec, p. 631); Id., Alcuni scritti di Antonio da Faenza,filos. peripatetico, in Giorn. crit. della filos. ital., XXXV (1956), pp. 360-63; G. Saitta, A. C., medico e filosofo di Faenza,e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] che il De anima aristotelico e la sua esegesi mortalista vengano accantonati per lasciare spazio a un’interpretazione dove al peripatetismo è persino concesso di entrare in dialogo e di integrarsi con la teologia, in una sorta di unicum all’interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] una concezione del mondo celeste in cui, pur all’interno di un’opzione ancora geocentrica, i confini del cosmo peripatetico vengono dissolti, in base all’ipotesi della diffusione inesauribile di tali principi: il filosofo nega così l’esistenza fisica ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] evidente carattere speculativo; e, ancora, nel 1563, nell'Oratio pro idea methodi, pur restando nell'ambito della metodica peripatetica, si sforzava di confermare la validità assoluta dei metodi con i quali quelle scienze erano dimostrate e insegnate ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] che si fece per pensare 'cose' che, in quanto tali, non hanno posto in un'ontologia sostanzialista (in senso peripatetico).
Faḫr al-Dīn ci dà tuttavia, alla fine della discussione, una informazione positiva importante, che prova come egli non si ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...