LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Pecci lasciava la nunziatura di Bruxelles dopo circa tre anni di permanenza. Anche se la sua esperienza era stata difficile, e irta di una parte consistente del cattolicesimo francese segnò sostanzialmente il fallimento del ralliement di L. XIII ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] avvenuta il 7 apr. 1655, segnò una nuova svolta decisiva nella vita del Rospigliosi. Tra i primi provvedimenti presi 1385-1386), altri contenenti minute di lettere durante la sua permanenza alla segreteria dei Brevi e alla segreteria di Stato (mss. ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] incontrò la totale chiusura del re. Durante la permanenza, Bonelli fu informato della volontà del papa di inviarlo anche il re. L’intesa raggiunta tra le madri dei futuri sposi segnò, però, la fine della missione pontificia. Carlo IX respinse tutte ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in diocesi, nelle biografie che ne parlano, non hanno lasciato segni consistenti. Nel 1630 celebrò un sinodo e gli atti furono La cartella della Congregazione del Concilio relativa alla diocesi, per gli anni della sua permanenza, è pressoché vuota. ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Pio II assicurò anche la permanenza al trono di Milano a compromesso che considerò onorevole. In segno di gratitudine, elevò la diocesi a partire dal successivo maggio 1464. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, Pio II profuse tutti i suoi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e sospetti erano il segno di un clima sempre più pesante. I lavori del concilio comunque procedettero speditamente. sempre più pesante e la permanenza a Gaeta si veniva configurando come una sorta di semiprigionia. Del resto l'appoggio a G. ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Sono ascrivibili all'ultimo scorcio della sua permanenza al collegio le prime, consapevoli testimonianze della cari alla sensibilità del popolo.
Il 22 agosto, vale a dire a ridosso dell'ormai ineludibile riforma di segno conservatore progettata dall' ...
Leggi Tutto
URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] miracolo di Bolsena del 1263. Probabilmente, Urbano IV chiese proprio a Tommaso d’Aquino al tempo della sua permanenza presso la Curia Ma il suo pontificato segnò da questo punto di vista una svolta decisiva nella storia del Papato, della penisola ...
Leggi Tutto
Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] simpatizzanti del movimento. Questo repentino precipitare degli eventi ha rafforzato la legittimità della permanenza dell’ un crollo nonostante la crisi nel nord, un chiaro segno della marginalizzazione delle regioni semi-desertiche e meno abitate. ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] gara anche in caso di sconfitta, minimo 16 settimane di permanenza, corse non superiori a 10 miglia, garanzia di 25. 'attivo già 3 Tour ed è sempre riuscito a lasciare il segno. Nel Tour del 1956 ha vinto l'ultima tappa, bruciando tre compagni di fuga ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...