CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] : in tale occasione poté dare un primo chiaro segnodel proprio intuito geniale discutendo una tesi apprezzatissima, nella quale corsia marinai dell'ospedale generale di Colombo.
Durante la sua permanenza a Ceylon, che si protrasse fino al 1915 e che ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] . Latouche-Tréville durante la loro permanenza a Napoli, ribadendo la volontà ), sempre nel segno di un cauto luglio 1799 al marzo 1806, Napoli 1927, pp. 167 s.; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la S. Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929, pp. 4, 6 ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] un triennio del Consiglio superiore dei lavori pubblici e tra il 1928 il 1930 fece parte del Comitato permanente per la nome di Vallauri suscitava sentimenti e valutazioni di segno diverso. Nel marzo del 1947 si sparse addirittura la voce di ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] in casa del ricco connazionale Prospero Provana, alle quali interveniva Fausto Sozzini.
Negli anni della sua permanenza in Polonia molta de le cose del mondo" (Mon. Pol. Vat., IV, p. 23). Tre anni dopo, però, il B. stesso dava segno di voler abiurare. ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] una sola organizzazione.
La sua permanenza ai vertici della massoneria coincise con la guida del governo italiano di F. Crispi in merito un volumetto a scopo propagandistico: Il tiro a segno nazionale e il suo avvenire (Firenze 1892). Esponente delle ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] 'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X. per il futuro conclave.
Durante la permanenza a Roma di Michele Molinos l'A Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] retta dal generale Cialdini: la permanenza per quattro anni nella capitale francese Il B. coglieva però nel segno l'interiore contraddizione della politica sonniniana, il fascismo al potere nel corso dei dibattiti del 1924: si può ricordare che il 26 ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] del maggio 1867, convocata per dirimere la controversia tra Francia e Prussia a proposito del Lussemburgo, che segnò il 30 maggio 1893, il B., che già durante la sua permanenza a Costantinopoli aveva constatato come l'alleanza con gli Imperi centrali ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] del M. e della sua cerchia che delle truppe o del governo francesi. Questo clima di rapina aveva già caratterizzato l’arrivo e la permanenza Ney fu giudicato dalla Camera dei pari. Fatto segno a una campagna ostile da parte degli ultras monarchici ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] un’aspettativa all’Università di Roma. La permanenza temporanea negli Stati Uniti si trasformò in un della differenza di massa tra i due stati del mesone K0, determinando anche il segno di tale differenza, furono ottenute da Piccioni assieme ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...