SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] – e non altrimenti documentata – la permanenza presso Savaric de Mauléon, siniscalco del Poitou, che si fonda ancora sulla deciso da Carlo a seguito del rifiuto da parte di Sordello di accettare i castelli in segno di protesta per non aver ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1401 (e non 1402) la sua permanenza fu continua.
Ad Avignone, come si diceva, il C. fu auditor del cardinale Corsini; egli stesso ricorda che da Bernardino Stagnino.
Segno evidente dell'importanza attribuita alla dottrina del C. è la pubblicazione ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] del M., Cosimo, e fratello di Vincenzo), che gli servì da segretario, egli vi giunse il 5 febbraio.
Nei due anni di permanenza , vol. 6, octobre 1826, pp. 236-239: ciò segnò la fine della carriera del M. a Roma.
A Empoli il M. ebbe ancora contrasti ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] . 21 s.) con il quadro, in collezione privata, segnato ancora da giovanili suggestioni caravaggesche e perciò databile intorno al Mancini, 1998). Durante la permanenza portò a termine i ben remunerati affreschi nella chiesa detta del Carmine o di S. ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] primo luogo, con una scelta già maturata durante la permanenza in Svizzera, il M. decise di liberarsi dallo scolastico, evitarne la fine.
Gli ultimi dieci anni di vita del M. furono segnati da una sorta di ambivalenza tra nuovi progetti editoriali e ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di Malta. Ovviamente, nei pochi giorni della permanenza romana dei quattro diplomatici, questi problemi furono appena le sorti dei gesuiti di Padova, e in segno d'affetto gli regalò un'altra reliquia del legno della croce, che ora si conserva nella ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] dell'"antico genio del corso". Ma basta la "comparsa del capitan dell'armata" veneta "alle spiagge di Segna" ad incutere timore patetiche perorazioni, l'avvilisce ulteriormente. Inutile la sua permanenza a Varsavia come "spettator ozioso" di eventi ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] del Regno d’Italia, largamente ispirato al motivo delle autonomie locali (vi venivano, per esempio, delineati «consorzi permanenti parlamentare», e si trattò comunque di una svolta storica che segnò l’avvento della Sinistra al potere. Sostituito da A. ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] tra Angioini e Chiaramontani, segnò in marzo una prima svolta della situazione.
Ai primi di maggio del 1357 la conquista angioina problema della residenza, perché si levarono proteste contro la permanenza di F. IV a Catania, interrotta solo da brevi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] in permanenza della Commissione generale del bilancio (con la sola eccezione del 1872), riferì più volte sul bilancio del organica invocata da più parti. In questa direzione non segnò peraltro un avanzamento la relazione elaborata nel 1875 dal C ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...