GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] una corazza, segno questo, a un tempo, del sospetto ma anche della malafede e delle cattive intenzioni del sovrano pavese preso G. si accorse che durante la permanenza di Perctarit nella capitale del Regno si era venuto ricomponendo un nutrito gruppo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] opera di riarmo.
Fu solo nell'ultimo periodo di permanenza a Costantinopoli che la posizione dei C. si fece di buoni rapporti col Turco.
Il ritorno a Venezia segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi orgatu di governo della Repubblica: ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] tutti i socialisti, un obiettivo che segnò la sua vita politica.
Nello stesso da lì in Italia. Dopo una breve permanenza nel carcere di Regina Coeli, fu confinato socialista in grado di contenere la crescita del PCI e in prospettiva di assorbirne i ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] stabilirsi nell’allora capitale del giovane Regno (subito dopo a Firenze, in seguito a Roma), segnò anche un importante momento un dettagliato studio sull’attività svolta nel trentennio di sua permanenza, che il M., con orgoglio e puntiglio, volle ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] , fino al cambiamento di posizione del marito, che le causò, invece, una permanenza in Spagna con i figli in poi, l’arrivo a Napoli del duca di Guisa frustrarono, però, ogni progetto del partito filosavoiardo. In segno di riconoscenza, sin dall’aprile ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] la permanenza dell' del re: il gesuita j. A. Le Fèvre. L'E. tentò di trattare con essi, ma il Villarias si mostrò impenetrabile, "un uomo di piombo" (Nunziatura di Spagna, 430, f. 164r), "onorato, segreto, disinteressato, e verace all'ultimo segno ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di alcuni prologhi delle opere letterarie del Libelli.
Durante la permanenza volterrana il L. mantenne stretti legami cui il L. avvolge tali avvenimenti potrebbe essere il segnodel suo distacco dagli avvenimenti politici della città.
Due delle ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] nella prima metà del Settecento segnando il passaggio dal tardo del 1680 per aggiornarsi sulla più avanzata pittura locale e sulle opere lasciatevi da Simon Vouet, al quale rimase sempre «molto divoto» (Gabburri, ante 1741).
L’attestata permanenza ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] studenti sotto falso nome fino alla Liberazione.
La permanenza nel collegio – documentata soprattutto dai ricordi di padre di altri turbarono non poco l’animo di un uomo segnato dal ‘rimorso del sopravvissuto’. Il 1945 fu comunque un anno di intensa ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] del Consiglio dei dieci, in cui, insieme al collega Leonardo Mocenigo, appare impegnato a mantenere l'ordine pubblico in città, minacciato dalle azioni intolleranti e prepotenti delle fazioni nobiliari. Durante la sua permanenza il segno e le ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...