CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] che meno si addiceva al canto ispirato del personaggio.
Il 1827 segnò l'apogeo dell'arte del C. che, ormai famoso nel 1828 e 1829 per quanto riguarda il periodo di permanenzadel C. nella formazione), dietro speciale sussidio; non costituirono ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] materia di musica sacra, non avevano ancora istituzioni attrezzate. La permanenzadel F. per due anni a Ratisbona fu assai fruttuosa sia per occasione del terzo centenario della morte del compositore. Ciò segnò l'inizio di una continua ascesa del F. ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] erano fatti segno in quel tempo i Toscani residenti in Francia. Non subì conseguenze neanche dopo l'assassinio del Concini e soccorrere l'imperatore contro i protestanti. Dopo un anno di permanenzadel B. in Francia, non mancò al Luynes un onorevole ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] vicario del priore generale Clemente da Osimo e gli viene affidato il medesimo incarico (ibid., p. 248).
Il 1285 segnò la , p. 368). Per quanto riguarda le sue attività durante la breve permanenza a Bourges negli anni 1295-96, si ha notizia solo di un ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] interpretato come il segno di una perdurante tradizione di mecenatismo presso. i marchesi del Friuli, ma, ., il quale, durante l'anno circa che sarebbe ancora durata la permanenza degli Ungari in Italia, preferi starsene rinchiuso fra le mura di Pavia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] totalmente incapace di reprimere la ribellione del conte di Fondi, mentre la sua permanenza a corte accentuava anche la rabbia di già negli ultimi anni di Roberto, erano riconoscibili i segni di una pesante crisi interna: quali il rafforzamento dei ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] elemento complementare dell'azione (Offner, 1939). Coglie nel segno anche l'osservazione di Toesca (1941) che nota anonime e definite opere di un seguace del maestro al tempo della sua permanenza nella città partenopea le tavole sono state ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] grandezza impassibile dei corpi astronomici proprio quando non nascondono i segnidel deperimento, e le foglie appassite si riducono a pure esperienza Contarelli, e per gli anni della rimanente permanenza romana, dal 1601 al maggio 1606, dipana ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la pericolosità delle dottrine del monaco sassone. Tuttavia, durante la sua permanenza a Roma la questione indicare la sua volontà di chiudere una fase della vita del Collegio cardinalizio segnata da aspri contrasti personali e politici) si recò in ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F. è immobilizzato per mesi. Permanente la lesione provocata dalla "caduta": la "dislocatione" del piede sinistro. Già guercio, già condotta, ratificata e resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...