EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] riaprire lo Studio di Padova, convinti che sarebbe stato un segno eloquente che la Serenissima era uscita dall'emergenza. Ma l' 1516 e il 1537. Ancora più lunga la permanenza in Collegio come savio del Consiglio: ben tredici volte dal 1527 al 1539 e ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 7 sett. 1865 venne chiusa con r. d. del 13 febbr. 1867), il C. venne rieletto il 10 In questo secondo periodo di permanenza alla Pubblica Istruzione, meno noto Firenze 1971, pp. 24-29. Hanno segnato un rinnovamento degli studi di storia della scuola ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] necessario di intelligenza". E non mancavano alla fine i segni di un certo autocompiacimento e un'allusione poco velata il secondo anno della sua permanenza a Torino.
Il patrimonio del D., come quello dei parenti - e del padre e dello zio prima ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] costruzione del motore a V che segnava il superamento del sistema "in linea" e apriva la nuova fase progettuale del cilindri G.I. e R.L., poneva le basi per una definitiva permanenza fra le grandi marche italiane. Ma anche fra i veicoli medi e ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] onde favorire, viceversa, i desideri del Corsini e la sua permanenza a Palermo.
Nell'inverno del 1739 fu diffuso nella capitale fine alle pretese avanzate dall'E. sulla Sicilia, "fino al segno di essere stimato molesto" (Tanucci, 8 ag. 1739), lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] perfettibilità che è al contempo segno della capacità dell’uomo di trasformarsi: il mutamento come risultato del movimento è una delle costanti arrivo, nel dicembre del 1792, della flotta francese nel golfo di Napoli e la sua permanenza in rada per ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , quando Carlo d’Asburgo fu eletto imperatore, segnarono il periodo di massimo splendore del signore di Carpi. Alberto risiedette prevalentemente a Roma. Il governo di Carpi, salvo i suoi brevi periodi di permanenza (per esempio, dal 23 dicembre 1515 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] fecondi sono gli anni della sua permanenza nelle Marche (dal 1901 al 1905 dal 1861 al 1914 e di portare avanti la preparazione del secondo volume, ma non di condurlo a compimento. Muore costituisce il principale segno distintivo della personalità ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] la spada ed il cappello benedetti dal pontefice, segnodel compiacimento papale per le benemerenze cattoliche acquistate dal alla corte romana.
Il C., che durante la sua permanenza alla corte polacca era stato nominato vescovo della modesta diocesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] attribuzioni e prerogative del capo del governo, pone fine alla sua attività politica nel segno dell’opposizione liberale più diventa quello della società civile.
Gli anni della sua permanenza a Torino sono quelli in cui la cultura politica dell’ex ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...