LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nel periodo durante il quale, di norma, si è supposta la permanenzadel L. a Bologna (Spike, p. 34). Ciò, se non 1748 tradusse a bulino quattro opere del Longhi.
La nuova versione della pittura di "genere" segnò un distacco profondo dallo stile di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] febbr. 1500, qualche giorno dopo i due ambasciatori sbarcarono a Segna e il 2 aprile entrarono a Buda, accolti con grandi la missione non sortì frutti risolutivi. Miglior esito ebbe la permanenzadel G. in Friuli e in Istria (novembre-dicembre 1505), ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] che segnò nell'attività dell'artista una ricerca di superamento dall'imperante egemonia stilistica del Giambologna. Serani (Tanfani Centofanti, 1897; Supino, 1899).
La lunga permanenzadel F. a Firenze si concluse con un'ultima commissione legata al ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] rinunzia del cardinal Bellarmino, che si riservò 1.900 scudi sugli 8.000 che comportavano le entrate del vescovato. La permanenzadel un chiaro segno nell'autunno del 1607, quando l'imperatore pose il suo veto alla partecipazione del nunzio alla ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] di marzo del 1681, raggiunto a Treviso dal "titolo", concessogli in segno d'onore il 19, di "savio del Consiglio". essere nepotismo". Col nuovo pontefice "principal oggetto" della permanenzadel C. diventa il "procurare l'allestimento" delle galee ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] che in un primo momento - relativo grosso modo alla sua permanenza all'interno dell'entourage mantegnesco - avrebbe usato la sigla veneta pari dei precedenti, per l'acerbità e la goffaggine delsegno, può essere indicato come uno dei primi lavori di ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...]
Stando alle fonti, la permanenzadel G. all'Accademia di Venezia si protrasse fino al 1827, data del suo rientro a Padova; nessuna dense di invenzioni, nel chiaroscuro infittito da un segno sorprendente per la minuzia davvero "primitiva", non senza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] reformida di cimentarsi con più provetti .... Amatore al maggior segno di oligarchia, et fautore per quanto si può, et di stava per muovere contro Vienna. Nei primi mesi della permanenzadel D. a Costantinopoli, insomma, il visir aveva attuato ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] di 4.000 scudi (Chantelou, 1665, p. 304).
La seconda permanenzadel D. a Parigi iniziò l'anno successivo, con qualche mese di sovrastante della Reverenda Fabbrica di S. Pietro e ciò segnò il suo rientro stabile nel cantiere vaticano, dal quale ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] di assicurargli la sicurezza economica è certamente il segno della benevolenza del Bentivoglio per l'azione da lui condotta operosa per circa un decennio, ben oltre la stessa permanenzadel D. a Bologna. Intanto la crescita disordinata di numerose ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...