CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la pericolosità delle dottrine del monaco sassone. Tuttavia, durante la sua permanenza a Roma la questione indicare la sua volontà di chiudere una fase della vita del Collegio cardinalizio segnata da aspri contrasti personali e politici) si recò in ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F. è immobilizzato per mesi. Permanente la lesione provocata dalla "caduta": la "dislocatione" del piede sinistro. Già guercio, già condotta, ratificata e resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] le notizie sui corsi che egli frequentò durante la sua lunga permanenza allo Studio. Tuttavia, tra i suoi maestri possono annoverarsi con gli ultimi mesi di vita del cardinale che nella sua corrispondenza spesso diede segni di stanchezza e di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] con il partito russo e con il Komintern che segnarono la vita del dirigente italiano nel carcere di Turi.
La "scelta apparato di produzione", rapporto garantito (cioè reso permanente) da una determinata superstruttura politica, morale, giuridica ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] campi del sapere si coglie il segnopermanenza in Francia appartiene la breve epistola in sciolti al Monti, che ci è pervenuta in una stesura irta di correzioni e rifacimenti, non approdata a un esito ne varietur. Dell'inizio del 1805 è la Difesa del ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] spesso ostile. Ciò malgrado, non mancò di mettere a segno qualche buon colpo di mano, punzecchiando qua e là i a Fiumicino (più tardi si sarebbe occupato anche del Po e del porto di Genova). Malgrado una permanenza di più di un anno a Roma, non ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] con molta verosimiglianza si può fissare nell'estate del 1261, quando B. rientrò per una permanenza abbastanza lunga in Italia, dopo un lungo ampia dell'Ordine. Certo il segno più caratteristico e preciso del consenso che il nuovo ministro generale ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] vocali misero in forse la sua permanenza nella scuola e soltanto l'intervento del Mayr riuscì ad evitare il suo rappresentata al teatro S. Carlo nel luglio del 1826, fu concepita sotto il segnodel virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] dei 46 "capitoli" relativi agli ebrei del Regno il cui corpus è ben segno di lungimiranza mentre in Spagna si la Spagna nel Mezzogiorno d'Italia. E a ridosso dei movimenti e alle permanenze della corte di Francia la presenza di F., che, a Lione il 2 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il 1517. Tra Perugia e Roma vi fu, comunque, una permanenza a Siena. La cosa è sicurissima perché documentata da dichiarazioni dell ceduto la destra. Tali segni di favore coronavano ben fastosamente l'ingegnosa audacia del figlio di Luca calzolaio, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...