FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] del 1244 e l'inizio del 1245 F., allora poco più che ventenne, compare come vicario generale nella Marca d'Ancona. Dopo una breve permanenza un titolo consuetudinario e onorifico attribuitogli in segnodel rispetto dovuto al figlio dell'imperatore, in ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] sulle riforme.
Il C. confermò, nella sua permanenza alla Istruzione Pubblica, l'atteggiamento laico che aveva rivoluzione parlamentare che segnò la caduta della Destra e l'avvento della Sinistra. Ottenne infatti che il Centro, del quale era il ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] una sola organizzazione.
La sua permanenza ai vertici della massoneria coincise con la guida del governo italiano di F. Crispi in merito un volumetto a scopo propagandistico: Il tiro a segno nazionale e il suo avvenire (Firenze 1892). Esponente delle ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] retta dal generale Cialdini: la permanenza per quattro anni nella capitale francese Il B. coglieva però nel segno l'interiore contraddizione della politica sonniniana, il fascismo al potere nel corso dei dibattiti del 1924: si può ricordare che il 26 ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] del maggio 1867, convocata per dirimere la controversia tra Francia e Prussia a proposito del Lussemburgo, che segnò il 30 maggio 1893, il B., che già durante la sua permanenza a Costantinopoli aveva constatato come l'alleanza con gli Imperi centrali ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] L’infanzia e la giovinezza di Pasolini furono segnate dall’azione politica del padre, e dalle materiali conseguenze di questo rientro in Romagna; e poi, nel passaggio dell’unificazione, la permanenza a Milano e a Torino, dove il padre fu governatore e ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] segno di condanna alla politica antisemita del regime. Sebbene il federale avesse chiesto la sostituzione del direttore del e sicurezza, b. 162, ad nomen; ibid, Gabinetto, Fascicoli permanenti, Prefetture e prefetti, b. 6bis, f. 151; ibid, Casellario ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] con la difesa delle zone panoramiche.
Durante la sua permanenza al dicastero dell'Agricoltura, Industria e Commercio dal 1901 ,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] ), ebbe rapporti con i Francesi, specie in occasione della permanenza a Napoli della squadra del Latouche-Tréville, e prese parte alla cena di Posillipo che segnò, nell'agosto del 1793, l'inizio dell'attività organizzata dei giacobini napoletani ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , anche se non repentinamente, la sua vita: segnò anzitutto l'ineluttabilità del suo distacco dalla città natale. Nel 1626 fu del risparmio minuto, della moderazione, non poteva garantire allo Stato nessun vantaggio e solo assicurare la permanenza ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...