GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Sono ascrivibili all'ultimo scorcio della sua permanenza al collegio le prime, consapevoli testimonianze della cari alla sensibilità del popolo.
Il 22 agosto, vale a dire a ridosso dell'ormai ineludibile riforma di segno conservatore progettata dall' ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] vicario del priore generale Clemente da Osimo e gli viene affidato il medesimo incarico (ibid., p. 248).
Il 1285 segnò la , p. 368). Per quanto riguarda le sue attività durante la breve permanenza a Bourges negli anni 1295-96, si ha notizia solo di un ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] interpretato come il segno di una perdurante tradizione di mecenatismo presso. i marchesi del Friuli, ma, ., il quale, durante l'anno circa che sarebbe ancora durata la permanenza degli Ungari in Italia, preferi starsene rinchiuso fra le mura di Pavia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] totalmente incapace di reprimere la ribellione del conte di Fondi, mentre la sua permanenza a corte accentuava anche la rabbia di già negli ultimi anni di Roberto, erano riconoscibili i segni di una pesante crisi interna: quali il rafforzamento dei ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] elemento complementare dell'azione (Offner, 1939). Coglie nel segno anche l'osservazione di Toesca (1941) che nota anonime e definite opere di un seguace del maestro al tempo della sua permanenza nella città partenopea le tavole sono state ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F. è immobilizzato per mesi. Permanente la lesione provocata dalla "caduta": la "dislocatione" del piede sinistro. Già guercio, già condotta, ratificata e resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] le notizie sui corsi che egli frequentò durante la sua lunga permanenza allo Studio. Tuttavia, tra i suoi maestri possono annoverarsi con gli ultimi mesi di vita del cardinale che nella sua corrispondenza spesso diede segni di stanchezza e di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] campi del sapere si coglie il segnopermanenza in Francia appartiene la breve epistola in sciolti al Monti, che ci è pervenuta in una stesura irta di correzioni e rifacimenti, non approdata a un esito ne varietur. Dell'inizio del 1805 è la Difesa del ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] spesso ostile. Ciò malgrado, non mancò di mettere a segno qualche buon colpo di mano, punzecchiando qua e là i a Fiumicino (più tardi si sarebbe occupato anche del Po e del porto di Genova). Malgrado una permanenza di più di un anno a Roma, non ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] con molta verosimiglianza si può fissare nell'estate del 1261, quando B. rientrò per una permanenza abbastanza lunga in Italia, dopo un lungo ampia dell'Ordine. Certo il segno più caratteristico e preciso del consenso che il nuovo ministro generale ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...