BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] reputazione di uomo di inusitata crudeltà e immoralità.
La permanenza in Roma nell'estate del 1500 fu utilizzata dal B. - e da suo città e baciò il Vitelli su una guancia in segno di riconciliazione. Insieme entrarono nella città ove stazionavano ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] , e neppure vi è traccia dell'aumento nella produzione agricola che ha segnato l'inizio delle riforme economiche sia in Cina sia in Vietnam. In alle proteste di Pyongyang contro la permanenza in Corea del Sud delle forze statunitensi, tali contatti ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] per rivoluzionare la società e, in fondo, segnare il vero inizio dell'età moderna. I dalla penisola iberica dopo una permanenza di più secoli. Le monarchie Luigi XIV, che regnò in Francia nella seconda metà del 17° secolo, fu il più grande dei sovrani ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nella società meridionale di quest'epoca è un segno caratteristico del suo malessere nei riguardi dello Stato unitario. Attraverso sulla vita) e quelli relativi alla sua breve permanenza come sottosegretario di Stato al ministero delle Colonie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp. 311 e 275). Era la primo quarto del secolo; non sarebbe difficile mettere insieme un buon numero di passi comprovanti la permanenza, in ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] per impulso dei sovrani si cominciarono ad avvertire i segni precursori del Rinascimento. Si costituì pertanto un vigoroso organismo cittadino di autonomia che hanno sempre caratterizzato la permanenza dei Barcellonesi all’interno dell’unità spagnola. ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ed E. Martire, e che segnò un momento importante nel dialogo e del duce, Cart. ris., b. 5, fasc. 82/R, sottof. 2; del Gran Consiglio il F. divenne membro permanente in virtù del decreto in questione del 21 genn. 1929).
Nel secondo decennio del ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] spese del condannato, per crimini contro lo Stato e per ‘empietà’. Nella polis greca la permanenza della un uomo privo di libertà», ossia la prigione a vita. Il libro segna una svolta, ne discutono le accademie, i circoli di cultura, i philosophes ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] per cercar di venire a capo del quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali segni si possa riconoscere se un augustea in termini di "progresso" e nella permanenza attuale di vitia deplorati dall'antico moralismo, avaritia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] del fascismo, pur non essendo alieno da un certo spirito liberale.
Rientrato alla Scuola – il periodo di permanenza in un periodo di totalitarismi e di crociate ideologiche di segno opposto, la sua concezione della storia come storia intimamente ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...