Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] (263). La Pira muoveva dai presupposti di ispirazione cristiana dell'"attesa della povera gente" e della "santità 342; Silvia Bon, Gli ebrei a Trieste. 1930-1945. Identità, persecuzione, risposte, Gorizia 2000, p. 100.
141. Padova, Archivio ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] al governo di Venezia il carattere di aristocrazia, "pretende" che la religione cristiana "sia la sola, che abbia introdotto negli Stati la discordia, la divisione e la persecuzione, che sia più nociva che utile alla costituzione di uno Stato ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Arcangelo Agostini, carmelitano) (21), il Tesoro della dottrina cristiana di Nicholas Turlot, gli Elementi della storia del Vallemont americane della Compagnia di Gesù, scatenava una dura persecuzione contro i Padri e ne decretava l'espulsione. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] una necropoli consacrata ai Sette Dormienti, sul versante orientale del Panacir Dağ. Questi sette giovani cristiani, che si erano addormentati al tempo delle persecuzioni di Decio, si erano svegliati due secoli più tardi, sotto il regno di Teodosio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] santi contemporanei, quelli vissuti dopo la fine delle persecuzioni, con una vasta tipologia che va dai monaci sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] del padre di Costantino ad Augusto e l’ingresso di Costantino nella tetrarchia avvennero proprio nel periodo delle persecuzioni di Diocleziano contro i cristiani; 3. a quel tempo, quando, dal maggio del 305 fino alla sua morte nel luglio del 306 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] .
163 Su questo tema si vedano i contributi di P. Fumagalli, M. Perrin, M.V. Escribano, A. Marcone, Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana, M. Simonetti, Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria, A. Cadili, A. Guasco in questa stessa opera. Si ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] errore e del prezzo da pagare a Dio per la persecuzione dei vescovi niceni110:
Ma oramai, o Dio onnipotente, 1; cfr. S. Calderone, Il pensiero politico di Eusebio di Cesarea, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, cit., p. 52; F. Heim, La théologie ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] a Costantino un ruolo rilevante nella storia della salvezza solo per quanto riguarda il periodo successivo alla fine delle persecuzioni contro i cristiani volute da Galerio. Cfr. anche v.C. I 32.
112 Si veda a questo proposito J. Wienand, Der Kaiser ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] l’8 settembre, negli anni della guerra civile e della persecuzione antiebraica — in uno dei suoi solai, doppiofondi o mezzanini in Parrocchia e portare varie ascritte ad una vita più cristiana»(143).
Della società veneziana si tende a parlare ormai in ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...