Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] rivolta agli ebrei di utilizzare il sangue di bambini cristiani nei rituali della Pasqua4. Era l’inziativa – gesto . M. Sarfatti, Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. 227, che cita la relazione di padre ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] la libertà di cui godeva la Chiesa prima della grande persecuzione e ad accentuare la corruzione che vi era penetrata al i modi di vivere e le opere assistenziali dei vescovi cristiani: «Risulta vergognoso, dice, che tra i giudei nessuno mendichi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] pietatis") in cui lo avrebbe immerso tre volte: dopo la guarigione avrebbe però dovuto revocare la persecuzione e adorare l'unico e vero Dio dei cristiani. All'arrivo degli inviati dell'imperatore, S. con trenta presbiteri e cinque diaconi è convinto ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Roma deprivata del suo ruolo di centro della cristianità, gli ebrei sono divenuti definitivamente cittadini alla pari Certo, non furono pochi, soprattutto nei duri anni della persecuzione attiva, quanti furono in grado di superare quell’insegnamento. ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] disciplinare si hanno soprattutto a metà del III secolo, a causa della persecuzione di Decio, che provoca massicce apostasie in tutte le comunità cristiane, con strascico di disordini di ogni genere e conseguenti provvedimenti disciplinari a carico ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , 31 e 36, dell'epistolario di Cipriano, esso è funzionale alla crisi provocata in tutte le comunità cristiane di allora dalla persecuzione di Decio. Le lettere sono indirizzate a Cipriano e rispondono alle sue sollecitazioni in merito alla questione ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] . Codex Theodosianus 15, 14, 3). In ogni caso l'intervento di Massenzio non è un gesto di persecuzione nei riguardi dei cristiani, ma vuole essere un atto di pacificazione pubblica ed ecclesiale. Il Liber pontificalis, che ormai dipende da leggende ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] della riammissione nella Chiesa di chi aveva ceduto durante la persecuzione: a lui si era rivolto da Roma il diacono dall'avidità dell'imperatore. Decio arriva, condanna a morte i cristiani Abdon e Sennes (Sennen), persiani che aveva portato con sé ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] giudici i vescovi della Gallia, dove non c'era stata persecuzione cruenta da parte di Costanzo e pertanto non c'erano di Th. Mommsen, 1891, pp. 70-6; G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, I, Roma 1864, p. 113; II, ivi 1867, pp. 32, 107, 188-90 ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] 524), l'imperatore aveva avviato contro di loro una persecuzione. Il re intuì, forse, che lo stesso sarebbe Rossi, Escavazioni e scoperte nel cimitero di Priscilla, "Bullettino di Archeologia Cristiana", ser. III, 5, 1980, p. 40.
Clavis Patrum ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...